4 minuti per la lettura
ACQUA pulita e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire castelli e torri, giochi per bambini ma anche presenza di bagnini per la sicurezza, con nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l’aperitivo e spazi per lo sport. Da Forte dei Marmi in Toscana a Lignano Sabbiadoro in Friuli, da Isola Capo Rizzuto nel Crotonese fino a Punta Tegge e Spalmatore alla Maddalena (Sardegna), sono ancora 83 le località marine ad essersi aggiudicate le bandiere verdi dei pediatri 2014, e a figurare sulla mappa del mare italiano a misura di ‘under 18’.
Anche quest’anno, infatti, la ricerca assegna le bandiere verdi alle spiagge migliori d’Italia per le famiglie con prole al seguito, da 0 a 18 anni, in base alle indicazioni di 147 pediatri. «In questi anni – secondo il pediatra di Milano Italo Farnetani, che ha curato il lavoro verificando i risultati ottenuti in precedenti rilevazioni – sono stati coinvolti complessivamente quasi mille colleghi, di cui una parte scelti a campione, selezionati fra pediatri che abitano in zone di mare».
COME SI SCEGLI ELA SPIAGGIA PRO BIMBO – In sette anni sono variati sia i pediatri ai quali è stato somministrato un questionario, sia i criteri di individuazione delle spiagge. «Nel 2008 e 2009, infatti – ricorda – sono state richieste località di mare definite ‘mondanè, dove fossero presenti attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini. Nel 2010 invece abbiamo cercato quelle ‘incontaminatè, in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Fino a questo punto erano state individuate 51 località turistiche. Nel 2011 sono state scelte dai pediatri 25 spiagge con maggiori attrezzature turistiche e l’anno dopo è stato chiesto ai pediatri di scegliere fra quelle che avessero ottenuto la bandiera blù le mete più a misura di bimbo».
La bandiera verde si basa soprattutto «sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini. Ormai bimbi e ragazzini vanno al mare non per curarsi, come si faceva nell’Ottocento, ma per stare all’aria aperta, insieme ai genitori e per divertirsi. La quasi totalità dei pediatri ha chiaramente indicato che i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori, pertanto – dice Farnetani – i requisiti delle località di mare per i bambini sono piuttosto semplici: sabbia meglio di sassi e rocce, un pò di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza».
I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate ove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, e questo anche «per la garanzia di pulizia, perciò sicurezza, e per la presenza anche di un bar che possa rispondere alle varie esigenze dei bambini, per esempio per lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure anche per scaldare latte o altri pasti per i più piccini» Il consiglio ai genitori «è di scegliere le vacanze in base alle loro esigenze. La possibilità di avere bandiere verdi sparse per tutta Italia aumenta anche la chance di una scelta su misura», dice Farnetani.
LE “OASI” PER FAMIGLIA IN CALABRIA – Sono undici le località individuate in Calabria. E si trovano in tutte le province.
GUARDA LA MAPPA: PREVALE LO IONIO
Si tratta di Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (Reggio Calabria), Cariati (Cosenza), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), Isola di capo Rizzuto (Crotone), Mirto Crosia (Cosenza), Nicotera (Vibo), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Soverato (Catanzaro). Un elenco che fa della Calabria, alla pari con Sicilia e Sardegna, la regione con le spiagge più a misura di bimbo.
LE ALTRE BANDIERE LUNGO LA PENISOLA – Questo invece l’elenco delle bandiere verdi 2013 nelle altre regioni italiane. In Abruzzo: Giulianova (Teramo), Montesilvano (Pescara), Roseto degli Abruzzi (Teramo) , Silvi Marina (Teramo), Vasto Marina (Chieti); Basilicata: Maratea (Potenza) e Marina di Pisticci; Campania: Centola-Palinuro (Salerno), Marina di Camerota (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno). Emilia Romagna: Bellaria-Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Cervia-Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Cesenatico (Forlì Cesena), Riccione (Rimini); Friuli Venezia Giulia: Grado (Gorizia), Lignano Sabbiadoro (Udina); Lazio: Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Montalto di Castro (Viterbo), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina) e Sperlonga (Latina); Liguria: Lerici (La Spezia). E ancora, Marche: Civitanova Marche (Macerata), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), San Benedetto del Tronto (Ascoli), Senigallia (Ancona). Molise: Termoli (Campobasso); Puglia: Ostuni (Brindisi), Otranto (Lecce), Rodi Garganico (Foggia), Vieste (Foggia), Marina di Pescoluse (Lecce), Marina di Lizzano (Taranto), Gallipoli (Lecce); Sardegna: Alghero (Sassari), Bari sardo (Ogliastra), Cala Domestica (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo (Olbia), Castelsardo-Ampurias (Sassari), La Maddalena-Punta Tegge-Spalmatore (Olbia Tempio), Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro), Poetto (Cagliari), Quartu Sant’Elena (Cagliari), San Teodoro (Nuoro) Santa Teresa di Gallura (Olbia Tempio). Sicilia: Casuzze-Punta secca-Caucana (Ragusa), Cefalù (Palermo), Ispica-Santa Maria del Focallo (Ragusa), Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina), Marina di Ragusa, Porto Palo di Menfi (Agrigento), San Vito Lo Capo (Trapani), Scoglitti (Ragusa), Torretta Granitola (Trapani), Tre Fontane (Trapani), Vendicari (Siracusa); Toscana: Castiglione della Pescaia (Grosseto), Follonica (Grosseto), Forte dei Marmi (Lucca), Marina di Grosseto (Grosseto), San Vincenzo (Livorno),Viareggio (Lucca); Veneto: Lido di Venezia, Cavallino-Jesolo Pineta (Venezia), Iesolo (Venezia).
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA