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CASSANO JONIO (CS) – Sarà molto semplice e con prodotti tipici locali il menù del pranzo di Papa Francesco con i poveri e gli ospiti della comunità Saman di Cassano allo Jonio. Il menù prevede un antipasto con salumi e formaggi calabresi. Come primo piatto ci saranno maccheroncini con sugo di salsiccia. Seguirà poi un arrosto e polpettone di vitello con contorno di verdure e patate al forno. Infine ci sarà una macedonia di frutta fresca.
Sono questi i preparativi in corso, mentre lo stesso Pontefice ha annunciato che giovedì sera non farà la processione del Corpus Domini dalla cattedrale di San Giovanni in Laterano fino alla basilica di Santa Maria Maggiore. Una scelta dettata proprio dalla prossima visita in Calabria.
«Al termine della celebrazione della messa sul sagrato di San Giovanni – anticipa padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano – il Papa si recherà direttamente in auto coperta a Santa Maria Maggiore ad attendere la processione con il Santissimo Sacramento, per concluderla con la benedizione solenne».
A guidare la processione del Corpus Domini lungo via Merulana sarà il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma. «Il Papa – spiega ancora padre Lombardi – ha ritenuto opportuno rinunciare al lungo itinerario a piedi fra le due basiliche, anche in vista dei prossimi impegni, in particolare il viaggio a Cassano Jonio in Calabria, fra soli due giorni».
Allo stesso tempo, osserva ancora il portavoce del Vaticano, «Papa Francesco preferisce evitare di fare il tragitto sulla autovettura scoperta affinchè, secondo lo spirito della celebrazione odierna, l’attenzione dei fedeli rimanga invece concentrata sul Santissimo Sacramento esposto e portato in processione».
Anche se con Francesco non si possono mai escludere “sorprese”, difficilmente il Papa al termine della benedizione del Corpus Domini dal sagrato di S. Maria Maggiore incontrerà i ‘senza casà che da diversi giorni hanno trovato un rifugio provvisorio proprio all’interno della basilica mariana.
«Oggi il Papa celebra la messa a San Giovanni in Laterano e poi impartisce la benedizione per il Corpus Domini a S. Maria Maggiore: non prevederei un incontro con i senza casa e non alimenterei un’attesa in tal senso, visto che l’occasione odierna è squisitamente liturgica», sottolinea padre Lombardi ricordando che «la vicenda tra l’altro è di competenza del Comune di Roma Capitale, che sta proponendo soluzioni da diversi giorni».
Il portavoce del Vaticano ricorda anche che «i senza casa sono stati accolti nella basilica e tenuti con molta gentilezza e attenzione, come si continua a fare con molta umanità. C’è stata anche la visita di monsignor Konrad Krajewski, l’elemosiniere pontificio. Ma sarebbe inopportuno usare il Papa per trovare ridondanza mediatica per ogni problema: non può essere lui a risolverli tutti…».
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