CASSANO IONIO (CS) – Quattro settori ospiteranno circa duecentomila pellegrini nella grande spianata di Sibari, in provincia di Cosenza, dove sabato 21 giugno papa Francesco celebrerà la messa, appuntamento conclusivo della sua visita alla diocesi di Cassano Ionio.
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I lavori fervono nei campi che si distendono tra la statale 106 ionica e il mare. Un “deserto verde” di campi non coltivati, circondato dai villaggi turistici. In questi giorni è in fase di allestimento il palco di 200 metri quadrati per la celebrazione eucaristica, a cui parteciperanno 270 sacerdoti concelebranti. E per chi resterà indietro per vedere i dettagli, sono previsti sei maxischermi e 10 torri audio.
L’ACCOGLIENZA AI PELLEGRINI – Lo snodo cruciale sarà la rotonda stradale che interrompe il lungo rettifilo tra la statale 106 e il mare. Sarà qui che verranno fatti scendere i pellegrini dai bus che poi saranno dirottati nei 1.200 posti predisposti in aggiunta ai 6.500 posti auto. Per incanalare i fedeli verso i settori nei queli potranno seguire la messa, sono stati predisposti 8 mila metri di transenne e 15mila volontari che cureranno l’accoglienza. L’accesso sarà consentito dalle 11 e fino alle 15, un’ora prima dell’arrivo previsto del Papa. E nell’attesa sarà possibile anche ottenere l’annullo filatelico nei 3 sportelli predisposti.
DAVANTI A TUTTI MALATI E DISABILI – Come aveva anticipato Nunzio Galantino, vescovo di Cassano e segretario generale Cei, i primi posti, davanti al primo settore, saranno riservati per gli ammalati e i disabili che saranno salutati dal pontefice. Francesco compirà anche un giro tra i settori. Il primo, con 26 mila posti a sedere, sarà riservato ai fedeli provvisti di pass provenienti dalla diocesi di Cassano. Il secondo settore, con 37 mila posti di cui 6 mila a sedere, sarà riservato ai fedeli muniti di pass. Fino al 5 giugno ne sono stati rilasciati 80.291: domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e poi da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 sarà possibile ritirarli a Cassano, nell’infopoint nei pressi della cattedrale, mentre i fedeli della diocesi li troveranno direttamente in parrocchia.
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Chi sarà in possesso del pass ma non riuscirà a sistemarsi nel secondo settore, troverà spazio nel terzo, insieme agli altri, per un totale di 31mila posti. Infine il quarto settore, 53 mila posti, sarà completamente a ingresso libero.
A SPESE DELLA DIOCESI – Dietro al palco, che rivolgerà le spalle al mare, ci sarà la postazione per l’elisoccorso, mentre in tutta l’area ci saranno 260 bagni chimici, di cui 30 per i disabili, una tribuna stampa con 250 posti di cui 10 per riprese dirette destinati alle emittenze locali, 3 postazioni radio televisive per emittenti nazionali o internazionali, 4 postazioni di erogazione d’acqua non potabile per uso «sanitario», un ospedale da campo con circa 25 posti letto, 5 tende attrezzate (posti medici avanzati) con 5 posti letto ciascuna.
Il 21 giugno daranno il loro contributo, tra gli altri, 100 volontari della Croce Rossa Italiana con i loro mezzi 600 volontari della Protezione Civile 846 volontari della Diocesi di Cassano. E a carico della diocesi, senza oneri pubblici e con il contributo della sottoscrizione aperta dal vescovo (LEGGI), sono tutte le spese per l’allestimento dell’area, comprese quelle per le 150mila bottigliette d’acqua messe a disposizione gratis per i pellegrini.
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