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IL countdown in vista degli esami di maturità 2014 è già nel vivo: mercoledì 18 giugno è prevista la prima prova, che in Calabria coinvolgerà un esercito di quasi ventimila studenti: i numeri ufficiali, riferiscono infatti di 19.148 candidati, dei quali solo 1.088 concorranno da “esterni”. Lo scorso anno sono stati 19.035. Un piccolo plotone saranno anche i commissari nominati per valutarli: 1.648 in tutta la regione, ai quali si aggiungono 504 presidenti.
La provincia più mobilitata è quella di Cosenza, nella quale si accomoderanno tra i banchi per l’esame di stato in 6.807, con 661 commissari e 186 presidenti. Seguono Reggio Calabria (5.076 candidati); Catanzaro (3.443 candidati); Crotone (1.717 candidati) e Vibo Valentia (1.660).
PARTITO IL TOTO-TRACCIA – Gli studenti sono da giorni alla ricerca di indizi utili per “azzeccare” i temi e alternano ripassi forsennati dei programmi scolastici a minuziose ricognizioni sia degli anniversari più importanti dell’anno scolastico 2013-2014 sia degli ultimi avvenimenti ed eventi di attualità che hanno avuto risalto sui media come, ad esempio, la recente santificazione dei due papi oppure la morte dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez. Gettonatissimi anche l’alluvione in Sardegna, la scomparsa di Nelson Mandela, i dieci anni di Facebook.
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Sull’aiuto del compagno di banco potranno contare poco se è vero, come rivela un sondaggio di Skuola.net, che almeno 3 studenti su 5 non faranno copiare il compagno di classe: il 60% degli intervistati perché ha paura di essere beccato dai commissari, ma alcuni preferiscono tenere per sé le competenze acquisite per risultare i migliori agli occhi del commissari esterni. Eppure durante l’anno la percentuale di coloro che non passano i compiti durante l’anno si abbassa vertiginosamente al 7%.
PROCEDURA D’EMERGENZA PER I PLICHI – Ad alimentare le ansie dei ragazzi, i problemi tecnici che hanno coinvolto in questi giorni il sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Da Roma arriva comunque la comunicazione che sono in via di risoluzione e non mettono a rischio l’esame di Maturità che partirà regolarmente. Né è a rischio, l’avvio del prossimo anno scolastico. Il Miur in un nota ha sottolineato che a partire da ieri mattina, è stato attivato un piano alternativo per la gestione del plico telematico dell’Esame di Stato.
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