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Si svolgerà il 23 novembre in piazza San Pietro la canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi, frate dell’ordine dei Minimi di San Francesco di Paola. La data della canonizzazione è stata decisa durante il concistoro da Papa Francesco. Le campane della Cattedrale di Cosenza hanno suonato a festa per l’annuncio, così come nelle tante chiese dei Frati Minimi, prima fra tutte la Basilica di Paola.
Un annuncio atteso, dopo che era stato attribuito al beato Nicola Saggio da Longobardi il miracolo che aveva aperto l’iter necessario con il sigillo definitivo da parte della Chiesa che era arrivato lo scorso mese di aprile. Pochi mesi, dunque, prima di avere la canonizzazione del frate seguace di san Francesco di Paola morto il 3 febbraio 1709 e proclamato beato, nel 1786 da papa Pio VI.
Il frate di Longobardi, in provincia di Cosenza, è stato il primo religioso dell’ordine dei Minimi a ottenere la canonizzazione, dopo il fondatore, anche se di recente è stato riconosciuto il martirio di alcune monache spagnole appartenenti al secondo ordine, mentre numerosi sono gli appartenenti al terz’ordine che si contano tra le chiere dei santi. L’iter per Giovanni Battista Clemente Saggio, poi divenuto fra Nicola, era iniziato nel 1716 e aveva portato alla beatificazione dopo settant’anni. E in quell’occasione il decreto fu letto proprio il 2 aprile, festa di san Francesco di Paola. Tra i minimi era entrato a vent’anni, nel 1670, nonostante il parere contrario dei genitori. Figlio di contadini, da sempre aveva dedicato lungo tempo alla preghiera e alla penitenza nelle fasi nelle quali riusciva a liberarsi dal lavoro dei campi. Una volta diventato frate, visse nel convento di Paola ma passò anche da Montalto, Cosenza, Spezzano Sila e Paterno.
Oltre che a Roma, dove fu spedito una prima volta e dove tornò poco prima di morire. La devozione nei suoi confronti è rimasta sempre viva. Il 24 dicembre 1972, fu inaugurata la parrocchia di Longobardi Marina, in provincia di Cosenza fu intitolata, per speciale concessione della Santa Sede, a Sant’Antonio e al Beato Nicola Saggio e affidata ai padri minimi, dall’arcivescovo di Cosenza, Enea Selis. E oggi la comunità di Longobardi e la famiglia dei frati sono in festa per il nuovo santo. L’ultimo calabrese canonizzato era stato il reggino don Gaetano Catanoso, morto nel 1963 proclamato santo da Benedetto XVI nel 2005: la sua festa ricorre il 4 aprile.
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