UN flash mob targato Calabria per Papa Francesco. Un’anteprima dal sapore calabrese il primo giugno a Roma per il pontefice, che venti giorni dopo arriverà nella nostra regione. E’ quello organizzato dal coreografo Fabio Gallo, che per la prima volta dopo vent’anni rientra nel mondo della danza, su commissione del Rinnovamento nello Spirito che sta organizzando l’evento nello stadio Olimpico di Roma, che attirerà migliaia di persone. Per la prima volta, infatti, papa Francesco sarà allo stadio Olimpico, domenica alle 17, quando prenderà parte alla 37esima Convocazione del Rns, il movimento cattolico del Rinnovamento nello Spirito. “Un dono senza precedenti”, ha definito l’evento Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito.
E un dono è stato anche per l’ex ballerino dei tempi d’oro di Fantastico Fabio Gallo, cosentino doc, che ha voluto coinvolger ein quest’avventura i ballerini calabresi e che nella sede di Montalto del Balletto di calabria, ha provato nelle scorse settimane il flash mob che tutti i presenti nello stadio saranno invitati a ballare.
«Ho avuto l’onore di ricevere l’incarico da Rns di organizzare il complesso impianto coreografico della 37° Convocazione che vedrà la presenza di Papa Francesco. – ha detto Gallo – Si tratta di un momento storito per la spiritualità cristiana che vede la partecipazione di decine e decine di delegazioni internazionali in un clima che ricorda, per chi lo ha vissuto a Roma, il Grande Giubileo dell’Anno 2000».
Ma come sarà strutturata la coreografia? « Sul piano artistico dell’organizzazione all’interno dello Stadio Olimpico di Roma, – spiega il coreografo – si può parlare di più livelli di regia che si sovrappongono poichè il grande evento (come lo ha classificato Roma Capitale) è diviso in regia di tutto quanto accade sul prato (danze vere e proprie, ingresso Bandiere Nazioni, movimenti delegazioni, coordinamento gruppi sopra e intorno allo spazio ove sosterà Papa Francesco, etc.) attinenti alla mia responsabilità, e in una regia più ampia che accorpa questi blocchi “finiti” coordinati da Luciana Leone, Bruna Pernice, e altri. In ogni caso si lavora tutti insieme e questo fare sta consentendoci di superare tutti i “gap” che sono tipici dei grandi eventi. Insomma, tutto molto bello. Ovviamente avvertiamo la pressione delle dirette televisive i cui segnali alle 17,00 di giorno 1 Giugno saranno mondovisivi».
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Un’esecuzione che potrà anche essere imparata osservandola su internet e che racconterà la gioia e la gloria del Signore. Un movimento coreografico che per Fabio Gallo significa molto soprattutto sul piano personale. Dopo la vicenda giudiziaria dal quale è uscito pulito, ma che gli ha fatto tagliare i ponti con la danza, cosa lo ha indotto ad accettare questo incarico? «Il RsS mi ha fatto riflettere sul fatto che i “talenti”, specie del livello di quelli da me ricevuti, non possono essere appesi ad un chiodo ma devono essere reinvestiti per rendere migliore tutto ciò che ci sta intorno. Ovviamente ho accettato e coerentemente con lo spirito di questa chiamata e con le intenzioni del mio Vescovo di Roma (Francesco) che guarda alla Calabria per un suo rinnovamento, ho ritenuto di dovere rivolgere questa gioia “enorme” a tanti giovani che vivono un vuoto culturale pericoloso e distruttivo che avvolge il Sud e il nostro meraviglioso territorio calabrese. Dunque non c’è nessuna volontà interstellare che ha voluto coinvolgere i giovani calabresi. L’ho fatto semplicemente a dimostrazione che basta volere le cose».
Nel corpo di ballo ci saranno Anna Pignataro, Valentina Militano, Marta Cuccomarino, Giorgia Elvira Conte, Francesca Ciaccio, Jessica Lupo, Chiara Giordano, Laura Colombo, Orlando Capitano, Daniela Martire, Massimiliano De Luca, Eleonora Cafiero, Gemma La Via, Cristina Strigari, Nadia Muoio, Silvia Lanzafame, Silvia Magnelli, Emily Molinaro, Simona Sicilia, Antonio Sicilia e Marco Bombini.
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