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CASSANO JONIO – In moto la macchina organizzativa che in vista della visita pastorale alla Diocesi di Cassano all’Jonio di Sua Santità Francesco, in programma per il 21 giugno, curerà le fasi preparatorie dell’evento. Da domani, mercoledì 30 aprile, sarà attivo un infopoint telefonico, e dal prossimo 2 maggio un sito internet per notizie e chiarimenti. Il servizio infopoint sarà disponibile (ad esclusione dei giorni festivi) dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 19, e il sabato, dalle 9 alle 12. Due le utenze che sarà possibile contattare: 0981 71155 e 0981 782250 (quest’ultimo anche con funzioni di fax). Attivate altresì due caselle di posta elettronica.
La prima, segreteria@papafrancescoacassano.it, sarà riservata a chi desidererà ottenere informazioni di carattere generale e organizzativo. La seconda, invece, press@papafrancescoacassano.it, sarà a disposizione esclusivamente degli operatori del mondo dei media. Dal 2 maggio, inoltre, per far fronte alle richieste di informazioni in ordine ai dettagli della visita e alle modalità di partecipazione a essa, sarà online il sito internet dedicato al viaggio del Pontefice in Calabria, consultabile all’indirizzo www.papafrancescoacassano.it, che andrà ad aggiungersi alle fonti ufficiali, rappresentate dalla Sala Stampa Vaticana e dagli altri canali informativi della Diocesi di Cassano all’Jonio: il sito web www.diocesicassanoalloionio.it e la pagina fb della diocesi medesima.
Intanto, monsignor Nunzio Galantino torna a ricordare che «la visita del Papa non può e non deve rappresentare un capitolo di spesa ingiustificata né per la Diocesi né per le amministrazioni locali e per quelle sovracomunali. Per questo auspico che non si programmino interventi di maquillage occasionali, o comunque spese inutili o superflue, ma eventualmente opere strutturali e durature, per il bene della città e dell’intero regione». Monsignor Galantino lancia nuovamente l’appello a cogliere il senso reale della presenza di Papa Bergoglio a Cassano, riportando al centro dell’azione e del pensiero «i poveri, i non credenti, i giovani e il territorio».
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