X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

CATANZARO – Nuovo governo per i cappuccini calabresi. I religiosi della Provincia monastica del Frati Minori Cappuccini di Calabria hanno infatti eletto i nuovi superiori che resteranno in carica per tre anni. Ministro provinciale è stato riconfermato, per un secondo mandato consecutivo, Padre Giovanni Battista Urso. Cinquantasei, in tutto, i frati che hanno partecipato al capitolo che si è svolto a Campora San Giovanni (Cosenza) presso l’Hotel “La Principessa” da lunedì 10 febbraio fino ad oggi, giovedì 13.
Le “operazioni di voto” si sono svolte ieri, mentre la proclamazione degli eletti si è avuta solo nella tarda mattinata di oggi. Insieme a Padre Urso sono stati nominati il vicario provinciale Padre Pietro Ammendola – anch’egli riconfermato nel suo ruolo – ed i tre consiglieri Padre Amedeo Gareri, Padre Salvatore Verardi e Padre Giuseppe Lombardi. Nella nostra regione i frati cappuccini sono in tutto sessantacinque, sparsi in tredici conventi.
E’ ormai da sei anni che le due provincie monastiche di Cosenza e di Reggio Calabria-Catanzaro si sono fuse nell’unica provincia di Calabria: segno di unità e di condivisione. In Calabria i cappuccini si dedicano particolarmente alla preghiera, alla evangelizzazione, all’assistenza ospedaliera ed al ministero parrocchiale. Rappresentano quindi per la nostra terra un “lievito” di speranza e di amore verso il prossimo.
Certo, anche su di loro pesa ormai da anni il fardello della crisi vocazionale, ma nonostante ciò sono tra gli ordini religiosi che continuano a mantenere una discreta presenza numerica. E’ per questo motivo che il capitolo appena concluso è stato pure motivo per riflettere sulla vita cappuccina, sulle scelte fatte e sui propositi futuri. Ma soprattutto ha rappresentato l’occasione per rinnovare con amore l’impegno ad essere frati del popolo, in mezzo alle gente e tra le strade del mondo. Sull’esempio, per l’appunto, del serafico Francesco d’Assisi.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE