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COSENZA – Presentata “La Confessione”, che andrà in scena in prima nazionale sabato uno febbraio al Teatro Rendano di Cosenza. E’ la prima rappresentazione teatrale su “il calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato”, di cui parla Dante. Un’opera la cui realizzazione è sostenuta dalla Provincia di Cosenza, nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione di una figura di primissimo piano nella storia della spiritualità, come, appunto, Gioacchino da Fiore.
L’autrice e regista è Adriana Toman. Gli attori sono Alessandra Chiarello, Marco Silani e Giovanni Turco.
«Gioacchino spesso non si studia neanche, a scuola – dice Maria Francesca Corigliano, assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza – e noi vogliamo invece promuovere questa figura, soprattutto presso i giovani e gli studenti, che si cimenteranno in una serie di prove a lui dedicate. E finora hanno aderito 2000 studenti».
“La Confessione” racconta dell’incontro con l’Imperatrice Costanza d’Altavilla. Ma perchè è stato scelto proprio questo episodio leggendario della vita di Gioacchino? «L’ho trovato soprattutto stimolante – dice Adriana Toman, la regista – e la mia Costanza rappresenta le donne che, pur intelligenti, hanno dovuto subire condizionamenti dai vari potenti, nel corso delle diverse epoche storiche». L’opera è stata già tradotta in inglese e si pensa di poterla mettere in scena anche a New York, con attori americani.
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