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COSENZA – Anche quest’anno padre Fedele Bisceglia e gli ultrà del Cosenza Calcio hanno organizzato il tradizionale pranzo di Natale, dedicato ai poveri e ai bisognosi della città, agli immigrati e a chi è solo. In decine ieri vi hanno partecipato, nel centro sociale Rialzo.
“Lo facciamo ogni anno per dimostrare che non ci occupiamo solo di sport – dice Giuseppe Porco, rappresentante degli ultrà – e se ci riusciamo quest’anno vogliamo fare anche quello della Befana, per dare anche dei doni ai bambini”. “In nessuna parte del mondo ragazzi come questi, il giorno di Natale, preferiscono stare con gli ultimi invece che stare a casa loro – dice Padre Fedele – e per questo li apprezzo”.
“Qui si mette in pratica ciò che dice Papa Francesco: le case dei religiosi non sono dei religiosi ma del popolo di Dio, i poveri e i rifugiati che sono la carne di Cristo. Questi ragazzi hanno servito Cristo”, ha detto padre Fedele.
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