LUNEDI prossimo alle ore 21, presso l’anfiteatro “N. Green” di Amaroni, sarà presentato il libro “Il compagno Saul” scritto dal direttore del Quotidiano, Matteo Cosenza, e pubblicato da Rubbettino.
Oltre all’autore interverrà monsignor Vincenzo Bertolone, l’incontro sul libro sarà moderato dal giornalista del Quotidiano della Calabria, Adriano Mollo, i saluti affidati al sindaco di Amaroni, Arturo Bova. Una riflessione e un confronto tra l’autore e l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace. Una riflessione tra la fede e i valori di un comunista che non sempre sono così lontani e che in questo libro si intrecciano nella vita di una famiglia e nella storia di un uomo, il compagno Saul, padre dell’autore. La militanza politica, il ruolo di padre e marito affettuoso dedito alla famiglia e al lavoro saranno i tempi affrontati durante l’incontro che si prospetta affascinante e ricco di spunti visti i ruoli rivestiti nella società e la storia personale dei due relatori.
Come ha scritto lo stesso Bertolone “Matteo Cosenza, in questo libro, di pari passo all’incirca con la vita del padre, ha ricostruito dal di dentro sessant’anni di storia non solo stabiese, ma anche campana e nazionale”.
E’ Saul Cosenza, operaio del cantiere navale di Castellammare di Stabia e dirigente del Partito comunista di cui il figlio Matteo – direttore de Il Quotidiano della Calabria – racconta la storia a trent’anni dalla morte. «È la storia di tanti padri, di tanti uomini che hanno creduto in un’idea – ha detto Matteo Cosenza in un recente incontro sul libro – La storia di una generazione che amava l’Italia e che voleva costruire un Paese migliore. Oggi facciamo i conti con un vuoto di futuro che non è compensato dall’impegno. C’è distanza, mancanza di partecipazione, un’assenza di ribellione». Del compagno Saul, della sua storia raccontata da Matteo Cosenza con la freschezza del cronista se ne parlerà di nuovo il 26 agosto ad Amaroni.
SARA’ un arcivescovo a presentare il libro sul “compagno”. E così il dibattito sul libro del direttore del Quotidiano Matteo Cosenza (“Il compagno Saul”, edizioni Rubbettino) diventerà un’occasione di riflessione tra la fede e i valori di un comunista che non sempre sono così lontani e che in questo volume si intrecciano nella vita di una famiglia e nella storia di un uomo, il compagno Saul appunto, padre dell’autore.
L’appuntamento è in programma lunedì 26 alle ore 21, presso l’anfiteatro “Nicholas Green” di Amaroni. Oltre all’autore interverrà monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro. L’incontro sul libro sarà moderato dal giornalista del Quotidiano Adriano Mollo, i saluti affidati al sindaco di Amaroni, Arturo Bova.
La militanza politica, il ruolo di padre e marito affettuoso dedito alla famiglia e al lavoro saranno i temi affidati ai relatori. Come ha scritto lo stesso Bertolone, «Matteo Cosenza, in questo libro, di pari passo all’incirca con la vita del padre, ha ricostruito dal di dentro sessant’anni di storia non solo stabiese, ma anche campana e nazionale». Perché il testo racconta la storia Saul Cosenza, operaio del cantiere navale di Castellammare di Stabia e dirigente del Partito comunista, ma è anche «la storia di tanti padri, di tanti uomini che hanno creduto in un’idea – ha detto Matteo Cosenza in un recente incontro sul libro – La storia di una generazione che amava l’Italia e che voleva costruire un Paese migliore. Oggi facciamo i conti con un vuoto di futuro che non è compensato dall’impegno. C’è distanza, mancanza di partecipazione, un’assenza di ribellione».