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COSENZA – Arriva dal convento di Paola la suora chiamata a guidare l’ordine religioso fondato da madre Elena Aiello, la donna che i cosentini conoscono come la “monaca santa” e che nel 2011 è stata beatificata. Giuliana Amodio, conosciuta con il nome di suor Eugenia scelto dopo la professione religiosa, è stata eletta dal capitolo generale che si è svolto a Laurignano, in provincia di Cosenza, nel santuario della Madonna della Catena dei padri passionisti.
Originaria di Bisignano, dove è nata l’8 febbraio del 1949, suor Amodio dal 2001 era superiora della comunità che a Paola, sulla costa tirrenica cosentina, gestisce l’Istituto Stella del Mare, struttura di accoglienza per donne in difficoltà e bambini. La vita religiosa della nuova madre generale è iniziata però a Montalto Uffugo, città natale della fondatrice, e ha vissuto una parentesi anche nel convento di via dei Martiri a Casali di Cosenza, dove suor Amodio era stata assegnata per un periodo come superiora e dove ora tornerà per guidare la famiglia religiosa che conta oltre cento suore distribuite in 18 case. Una presenza, quella delle suore minime della Passione, che abbraccia cinque nazioni in diversi continenti. Oltre all’Italia, il carisma della “monaca santa” è attivo infatti dal Canada alla Svizzera, dalla Colombia al Brasile.
Suor Amodio, alla quale con la votazione di mercoledì saranno affiancate le religiose incaricate di comporre la curia generalizia, prende il posto di suor Maria Paola Pennisi, che ha rivestito l’incarico di madre generale negli anni intensi che hanno portato alla cerimonia di beatificazione della fondatrice.
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