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PER la commissione elettorale è stata una faticaccia ma alla fine la tornata elettorale per l’elezione dei rappresentanti degli studenti in tutti gli organismi interni ai dipartimenti è stata completata. Con numeri imponenti se si considera che alla fine gli eletti sono circa 140, divisi tra i dodici consigli di dipartimento, i vari consigli di corso di laurea, commissioni paritetiche e Cus.
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I seggi erano 34, i votanti sono stati 9208 su 31515 aventi diritto, con un’affluenza del 29,2 per cento.Una prima valutazione, calibrata sui consigli di dipartimento, dice che la lista vincitrice di queste elezioni studentesche è “Rinnovamento è futuro” che ha ottenuto 28 seggi su 62, seguita da Athena con 19 e Cuore con 11. Cinque seggi su sei di Fisica sono stati assegnati a Cubo Risonante, lista che concorreva solo in quel dipartimento e che ha ottenuto percentuali bulgare. La geografia dei nuovi organismi è parecchio eterogenea se si pensa che ogni dipartimento ha scelto il numero di rappresentanti da riservare agli studenti seguendo orientamenti diversi: dipartimenti più piccoli, per numeri di corsi di laurea e di iscritti, hanno magari lo stesso numero di rappresentanti di quelli più grandi.
In questo bailamme, è capitato anche di trovare liste che all’esito dello scrutinio hanno ottenuto più seggi rispetto al numero dei candidati presentati. E’ successo a Chimica: “Rinnovamento è futuro” ha ottenuto 3 seggi, ma ha eletto solo due rappresentanti perché non aveva altri candidati in lista. Il terzo seggio è andato allora ad Athena, che aveva il quoziente più alto: alla sua terza candidata, Federica Verteramo, è bastato essere presente in lista visto che di preferenze non ne aveva ottenuta nessuna.
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