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IL ministro dell’Istruzione Francesco Profumo guarda ai beni confiscati alle cosche come risorsa per le attività di formazione. Potrebbero andare alle scuole, nei progetti del titolare del dicastero. Ne riferisce l’edizione del Gr web di Uninews24 che torna anche sulla vicenda della condanna del rettore di Messina, con la richiesta di dimissioni da parte dei docenti.
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