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E’ IL presidente della Conferenza episcopale calabra, è arcivescovo della diocesi in cui la fede cristiana, nel I secolo, toccò per la prima volta la Penisola. Vittorio Mondello oggi compie 75 anni, una ricorrenza che nell’episcopato assume anche un significato particolare, dato che segna il raggiungimento dei limiti d’età previsti dal codice di diritto canonico. E anche se il Papa alla fine gli concederà una proroga, come ormai consueto, entro il prossimo anno Reggio Calabria cambierà la sua guida pastorale e un nuovo assetto assumerà anche l’assemblea dei vescovi regionali.

Per il momento, però in curia è il tempo della festa. Una Messa è stata presieduta in Cattedrale dallo stesso arcivescovo «per ringraziare del dono della vita» e messaggi di auguri sono arrivati da tutte le diocesi calabresi e dai confratelli nell’episcopato. Sono tantissimi quelli che Vittorio Mondello ha ordinato vescovi: tra gli attuali ordinari delle diocesi regionali si contano Salvatore Nunnari (che fu suo vicario a Reggio Calabria) e Santo Marcianò.  

Per lui, invece, lo zucchetto viola e la croce pettorale arrivarono nel 1978 per mano del cardinale arcivescovo di Palermo, Salvatore Pappalardo. Siciliano di Messina, Mondello divenne sacerdote nel 1960 e la sua attività episcopale iniziò proprio come ausiliare nella sua città. Nel 1983 gli venne affidata la cattedra di Caltagirone. E il 28 luglio 1990 papa Giovanni Paolo II lo scelse come successore di monsignor Aurelio Sorrentino per guidare l’arcidiocesi di Reggio Calabria. 

Il suo peso negli equilibri della Chiesa regionale è cresciuto nel corso dei 22 anni trascorsi sulla sponda continentale dello Stretto, fino a portarlo alla guida della Conferenza episcopale calabra, incarico che lo porta anche nel Consiglio permanente della Cei. A Roma è anche membro della Commissione per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi.

La prospettiva di un suo commiato da Reggio apre quindi nuovi scenari. Già partita la corsa alla successione, per la quale non mancano potenziali candidature all’interno della regione. Nomi che si intrecciano con quelli che, fra due anni, porteranno a cambiare anche la guida dell’arcidiocesi di Cosenza, dove Nunnari raggiungerà i limiti d’età. 

Andrea Gualtieri

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