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COSENZA – Si è concluso lunedì il concorso di ammissione per gli studenti di Scienze della Formazione primaria dell’Università della Calabria: su 647 candidati, per un totale di 205 posti, solo 55 hanno superato la prova. La Commissione – presieduta da Nuccio Ordine (professore ordinario di Letteratura italiana) e composta da Assunta Bonanno (professore associato di Fisica sperimentale) e Giorgio Lo Feudo (professore aggregato di Filosofia del linguaggio) – ha diffuso il seguente comunicato stampa. «Almeno i tre quarti dei candidati ha risposto in maniera errata a domande assolutamente facili. Tra i primi dieci quesiti – su cui sono crollati la maggior parte degli studenti – figurano infatti 4 domande che riguardano l’area linguistica, 4 domande che riguardano l’area scientifica e 2 quella letteraria. L’analisi degli errori denota una scarsa conoscenza della grammatica italiana, dei principi elementari di matematica e di fisica e delle nozioni di base della storia letteraria».
«La stesura dei quiz – ha specificato la Commissione – si è fondata esclusivamente su informazioni di base delle varie aree disciplinari, con opzioni chiaramente dissimili dalla risposta esatta e perciò facilmente individuabili attraverso la deduzione logica e il ragionamento. Nessun quesito, quindi, è stato formulato su specifici dati mnemonici».
Ecco qualche esempio eclatante. La domanda che ha prodotto il maggior numero di errori riguarda un elementare quesito di natura grammaticale: « 5 ragazzi hanno la maglia rossa e 7 la maglia blu. Domanda: Ci sono aggettivi numerali?», con risposte alternative 1 (quella giusta), 0, 2 e 3. Ben 573 candidati non hanno individuato la risposta corretta, mostrando di non essere in grado di distinguere il 5 come aggettivo numerale dal 7 come pronome. Analoghe conclusioni si possono trarre dal risultato di un altro quesito (collocato al sesto posto nella classifica delle dieci domande rivelatesi più ostiche): «Questi quadri sono molto belli, quelli sono orribili. Domanda: Quanti sono gli aggettivi dimostrativi?». Anche in questo caso ben 535 candidati non hanno saputo individuare l’unico aggettivo dimostrativo («questi») presente nella frase.
Il secondo, il terzo, il quarto e il quinto quesito che hanno riscontrato il maggior numero di risposte non corrette riguarda l’area scientifica. «Il raggio medio dell’orbita della Terra intorno al Sole è di circa 150 milioni di chilometri. Quale delle seguenti espressioni numeriche ne rappresenta l’ordine di grandezza (ossia non esattamente il valore)?». Tra le risposte possibili – 1)150 x 10^5 km; 2) 10^6 km; 3) 10^8 km ; 4) 15 x 10^5 km – ben 593 candidati non hanno fornito la risposta corretta (10^8 km). Gli altri quesiti, ispirati esclusivamente ai test INVALSI per la scuola media inferiore, erano stati selezionati con criteri nettamente al di sotto delle competenze richieste agli studenti da immatricolare a Scienze della Formazione primaria.
Tra i primi dieci quesiti che hanno riscontrato il maggior numero di risposte sbagliate, in ottava e nona posizione figurano due domande dell’area letteraria. L’ottava richiede al candidato individuare tra le città di Ferrara, Firenze, Roma e Venezia, quale fosse quella in cui era fiorito il poema cavalleresco: ben 517 candidati non sono stati in grado di indicare Ferrara. Anche in questo caso si tratta di un bilancio che denota una scarsa conoscenza delle competenze basilari di storia letteraria».
La Commissione ha annunciato che nei prossimi giorni sul sito della Facoltà di Lettere e Filosofia saranno pubblicati tutti gli 80 quesiti con le relative risposte esatte.
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