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CATANZARO – Si tratta di un fungo volgarmente chiamato «vescia gigante» o «loffa» il cui nome scientifico è Langermania gigantea. L’interessante ritrovamento, trattasi di un fungo di circa 5 chili, è avvenuto nei pressi del Lago Ampollino al confine tra le province di Catanzaro e Cosenza, da parte del signor Giuseppe Gallo, residente in località «Spineto» nel Comune di Aprigliano. Considerato la particolarità del ritrovamento e volendosi sincerarsi della commestibilità e della tipologia del fungo raccolto, il signor Gallo ha cercato di mettersi in contatto con qualcuno che potesse dargli delle indicazioni precise in merito ed, allo stesso tempo, potesse divulgare l’eccezionale ritrovamento.
Dopo una serie di telefonate il signor Gallo è riuscito a contattare gli uffici dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ed in particolare Rosetta Alberto, dirigente del settore agricoltura, che ha invitato il signor Gallo a portare il «fungo» presso gli uffici del Servizio Micologico del Settore in modo da poterne prendere visione. Il signor Gallo è stato accolto in Provincia oltre che dal dirigente o e dai funzionari Paola Miceli e Giuseppe Ricca, dal presidente dell’amministrazione Wanda Ferro che si è voluta complimentare direttamente con il «raccoglitore» di un cosi eccezionale esemplare di fungo che testimonia tra l’altro la ricchezza ambientale del nostro territorio ed in particolare della Sila.
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