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COSENZA – Una processione silenziosa ha accompagnato le reliquie della beata Elena Aiello dalla casa madre della congregazione delle suore minime fino alla cattedrale di Cosenza dove ieri pomeriggio tanti fedeli hanno partecipato alla celebrazione della festa in onore della beata inserita nel calendario liturgico diocesano. Nelle case di molti cosentini si è festeggiato anche l’onomastico delle Elene che hanno deciso di affidarsi alla suora che dal 14 settembre scorso è stata proclamata beata. 

La celebrazione di ieri che si è svolta in tutte le chiese della diocesi è stata preceduta da un iter particolare che ha visto approvati i testi liturgici della Messa e dell’Ufficio delle letture per la prima celebrazione in diocesi della Memoria della Beata Elena Aiello proprio dalla Congregazione per il culto divino. Un iter che ha richiesto un tempo di studi e di proposte a cura della Postulazione della Causa di Canonizzazione di Elena Aiello e dell’Ufficio Liturgico della diocesi di Cosenza-Bisignano,. La Santa Sede ha autorizzato che tale Memoria sia celebrata, ogni anno, il 19 giugno, giorno della morte di Elena Aiello, secondo l’antica prassi di celebrare nel ricordo annuale il giorno del “dies natalis” il giorno della rinascita. 

L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Salvatore Nunnari durante la celebrazione ha espresso la sua gioia per questo dono alla Chiesa cosentina. Tanti i fedeli presenti insieme alle suore minime e a Francesca Bozzarello, la giovane donna miracolata grazie all’intercessione di suor Elena Aiello. Proprio questo miracolo ha portato la suora agli onori degli altari.

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