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Da una prima analisi dei risultati messi a disposizione dall’Istituto nazionale di statistica, primi dati parziali relativi al 15/mo censimento, viene fuori un evidente calo demografico delle principali città calabresi, nonchè dell’intera regione rispetto al 2001. In controtendenza tra le città più popolose c’è solo Lamezia Terme. È quanto riporta una nota del Comune di Lamezia Terme.   «Negli ultimi dieci anni – è scritto nella nota – tutti i grossi centri hanno perso abitanti in maniera significativa. In particolare Catanzaro perde quasi sette mila abitanti (da 95.251 abitanti nel 2001 a 88.813 nel 2011), 3800 Reggio Calabria (da 180.353 nel 2001 a 176.529 nel 2011), Vibo scende di 2 mila e 400 (da 33.957 nel 2001 a 31.543 nel 2011), Cosenza di 2994 (da 72.998 nel 2001 a 70.004 nel 2011) e Crotone di 960 abitanti (da 60.010 nel 2001 a 59.050 nel 2011). Salvo una eccezione: Lamezia si conferma tra le città più popolose della regione con 70.523 abitanti, mantiene la sua popolazione e la incrementa leggermente. In particolare il censimento 2011 ci dice che a Lamezia vivono 34.367 uomini e 36.156 donne e sono presenti 26.661 famiglie. Dati ancora provvisori ma che forniscono una prima chiave di lettura dei cambiamenti in atto».   «Lamezia – afferma il sindaco Gianni Speranza – conferma di essere una città chiave della nuova Calabria per il suo alto fattore attrattivo e la sua forte propensione al futuro. Una città giovane e dinamica che continua la sua crescita nonostante la fase negativa che sta attraversando l’intero Paese ed in modo particolare il mezzogiorno d’Italia». 

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