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Giuseppe Bergomi allo stadio San Vito Marulla per Cosenza-Crotone

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COSENZA – E arrivò il grande giorno del derby. Un Cosenza-Crotone in un fine settembre ricco di tutto: riapertura dell’anno scolastico, vaccini, green pass a go go, campagna elettorale e tanto, tanto Cosenza calcio. Il pubblico è ritornato allo stadio sempre di più sorridente, felice, affamato di goal e emozioni.

Nella nostra tribuna vip vop e flop sono tutti belli, stirati e profumati. Scrivevo cosi anche venti anni fa in una rubrica che ritorna prepotente in scena come prepotente è ritornato il Cosenza Calcio. E chi se lo aspettava. In meno di cinque mesi tutto è cambiato: ripescati e vincenti. Ululato dei Lupi.

La discoteca del Marulla alza il suo volume alle 18.23 “signori e signore questa è la squadra più bella del mondo, questo è il Cosenza calciooooooo”. Lo speaker mette la sua musica. Piero Tucci nella vita fa anche il dj e gli riesce facile trasformare il tutto in una disco ad effetti speciali. I cronisti di Crotone gradiscono: “apperò, bella questa musica…”. Non solo “il Cielo è sempre più blu…”. Il cielo è rossoblu in questa notte dove il Cosenza soffre da matti. Per tutto il primo tempo il Crotone corre, gira palla e, sull’uno due, riesce sempre a trovare la soluzione giusta. Ma pericoli veri non ne arrivano dalle parti di un Vigorito sereno.

Duplice fischio. Tutti al bar di una tribuna vip vop e flop che accoglie il vero vip della serata. Signori e signori si presenta in tutta la sua imponenza Beppe Bergomi (GUARDA LE FOTO). Il papà di Sara per vedere il fidanzato della figlia ha rinunciato ad una scoppiettante Inter-Atalanta. Per amore di una figlia si rinuncia all’Inter e al resto. Lo Zio d’Italia è accolto all’interno del bar da un presidente Guarascio carico a mille: “Benvenuto a Cosenza. Siamo in una fase di ripresa. E sono contento che sta ritornando l’entusiasmo. Questi ragazzi lo meritano”. Bergomi sorride compiaciuto e si mette in posa per le foto di rito che i nostri “vip vop e flop”. Poi si lascia andare ad un commento tecnico: “Mamma mia questo Crotone come corre… ma il Cosenza sa soffrire”. E Gori? “il ragazzo ha fatto due tre sponde buone ed è sul pezzo”. Beppe nelle foto non abbassa mai la mascherina: “lo so viene male la foto, ma per adesso abbiamo questa situazione…”. Bergomi non mangia nulla e riesce a resistere a tutto il “bendidio” apparecchiato a festa. Intanto Guarascio si intrattiene con la dolce Sara che è alta, alta, altaaa….

Stop and go. Si riprende a giocare e nel secondo tempo il Cosenza sale in cattedra. Avanza il baricentro della sua azione, riesce a palleggiare meglio a centrocampo, il Crotone si abbassa e con una punizione fantastica di Carraro i lupi si portano in vantaggio. Apriti cielo. La nostra magnifica tribuna si spoglia di tutto. E volano giacche, cravatte, borse e borselli. Bello quel boato, da brividi. E parte il solo e unico grido quel “lupi lupi” che è un vero suono di una vita che sembrava ormai persa e invece… è ritornata.

Lo speaker continua a raccomandare di “restare tutti al proprio posto e di non abbassare le mascherine”. E’ una preghiera quasi inutile anche perché qui al Marulla tanti tifosi restano senza mascherine. Tutti con il volto scoperto, non è una rapina. Il Cosenza vince e merita in un secondo tempo tutto coraggio e tecnica. E Bergomi a questo punto porta bene.

Buonanotte dalla Vip, vop e flop. Buona la prima anche per noi…

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