Roberto Occhiuto
2 minuti per la letturaDeciso il presidente della Regione Roberto Occhiuto sul presunto caso della bimba aggredita verbalmente all’Annunziata, «Se vero, severità»
CATANZARO – «Se la vicenda fosse confermata dagli accertamenti in corso mi aspetto una sanzione esemplare per l’infermiere protagonista di questo episodio, fino al licenziamento».
È il parere secco di Roberto Occhiuto, presidente della regione Calabria, in relazione alla notizia secondo cui all’ospedale di Cosenza un infermiere si sarebbe rivolto in modo minaccioso verso una bimba di 4 anni che annoiata aspettava di fare un prelievo del sangue. Secondo la ricostruzione della mamma, alla richiesta della piccola su quanto tempo ci volesse ancora il dipendente sanitario ha risposto che le avrebbe “spaccato la faccia.”
«La nostra sanità – ha detto il governatore – ha gravi problemi e fa quotidianamente i conti con carenze strutturali che stiamo faticosamente cercando di superare. Ma la buona educazione, lo spirito di servizio, la gentilezza e anche qualche sorriso nei confronti dei pazienti non costano nulla e dovrebbero essere la prassi, sempre e comunque. Medici e infermieri nell’esercizio delle loro funzioni rappresentano la Regione e le buone maniere sono indispensabili per instaurare e mantenere un positivo rapporto di collaborazione tra servizio sanitario regionale e cittadini».
BIMBA AGGREDITA VERBALMENTE, OCCHIUTO DECISO, DE SALAZAR AVVIA L’INCHIESTA
Intanto il commissario dell’Annunziata, Vitaliano De Salazar, ha avviato un’indagine interna. «Ho letto quanto accaduto alla signora Vittoria De Luca – scrive – e me ne dispiaccio: se da un lato voglio rassicurare i cittadini che l’Azienda è seriamente impegnata a migliorare l’umanizzazione delle cure e che la stragrande maggioranza del personale è dotato di professionalità e umanità, dall’altra voglio, ancora una volta scusarmi con la Signora e chiederle, attraverso il vostro giornale, o direttamente se la signora desidera incontrarmi, il giorno e l’ora del grave accadimento per poter, senza indugio, adottare misure severe quanto necessarie».
«Tali atteggiamenti offendono la cittadinanza e minano alla base la credibilità delle tantissime professionalità esistenti all’Annunziata che non meritano di essere infangate per comportamenti di singoli operatori la cui condotta, evidentemente, è frutto di carenze di un vissuto ancor prima che aziendale, personale. Sull’accaduto, ovviamente, è stata già predisposta un’indagine disciplinare interna di verifica».
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Cosenza Franz Caruso. «Ha fatto bene il commissario dell’AO di Cosenza ad intervenire prontamente ed immediatamente sulla vicenda. Una vicenda che condanno con forza e su cui, dopo le scuse di De Salazar, apprezzatissime, aspettiamo l’esito dell’indagine disciplinare già aperta ed eventualmente gli opportuni provvedimenti». «Abbraccio virtualmente la bimba – prosegue il sindaco Franz Caruso – ed anche la sua mamma».
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