Antonio Palermo
2 minuti per la letturaAntonio Palermo, sindaco di Mendicino, si dimette dalla carica di primo cittadino dopo che nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza si è dissolta
MENDICINO (COSENZA) – Sceglie un post su Facebook per annunciare la fine della propria esperienza alla guida del comune di Mendicino: il sindaco Antonio Palermo ha rassegnato le dimissioni.
«Nel Consiglio Comunale di ieri (25 luglio 2023, ndr), ahimè – scrive Palermo – la maggioranza che mi sosteneva è venuta meno». Ciò «a causa dell’assenza di tutti i consiglieri del gruppo consiliare “Orizzonti futuri per Mendicino”». Decisione che «ha impedito di fatto, stante la mancanza del numero legale, l’approvazione degli atti amministrativi previsti, tra cui, una deliberazione fondamentale negli enti locali come il Rendiconto Finanziario 2022».
Un atto politicamente grave che traccia un solco netto rispetto alla possibilità di proseguire nell’esperienza amministrativa. «Vista, dunque, la scelta politica operata dai consiglieri assenti – spiega ancora Palermo – che impedisce di fatto la continuazione della mia azione amministrativa, con enorme sofferenza ma con il consueto rispetto assoluto che porto verso le Istituzioni e la mia comunità, che in questi anni ho servito con disciplina e onore, ne ho tratto le dovute conclusioni».
MENDICINO, MANCA LA MAGGIORANZA SI DIMETTE IL SINDACO ANTONIO PALERMO
Conclusioni che non possono che concretizzarsi nella fine della consiliatura. «Per tale motivo, pochi minuti fa ho rassegnato formalmente le mie dimissioni da primo cittadino nelle mani del nostro segretario generale che ringrazio per la disponibilità mostratami anche in questa difficile e, per me, molto triste, occasione».
Rispetto a quanto accaduto «ci sarà tempo e modo di affrontare nel merito le questioni politiche che hanno portato a tutto ciò. O discutere dei motivi veri che hanno causato negli anni, in più occasioni e da parte di diversi, il frenare la mia forte azione di cambiamento, riformatrice e di buon governo, ampiamente riconosciuta a Mendicino e fuori dalla nostra Città». Oggi per Antonio Palermo è solo «il tempo della tristezza e del dispiacere ma soprattutto della dignità, la mia, che anche in questa occasione ha prevalso su beghe politiche, accordi di palazzo, poltrone, e su tutto e tutti».
Le ultime parole da sindaco di Palermo, sono, infine, per la città «care/i cittadine/i, con le lacrime agli occhi riesco solo a dirvi: W Mendicino, il paese che amo e a cui ho dedicato gli anni più belli della mia vita. Vi voglio un mondo di bene».
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