Pd, la commissione di garanzia sul "caso Cosenza": «Valuteremo le conseguenze»

COSENZA – Continua a far discutere la lite andata in scena durante l’assemblea provinciale cosentina del Partito Democratico di giovedì scorso.

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Dopo la condanna del commissario e membro della segreteria nazionale Francesco Boccia (LEGGI) arriva la presa di posizione della commissione regionale di garanzia del partito, composta da Alessandra Caruso, Girolamo De Maria e Ivana Grisolia, e dai presidenti delle commissioni provinciali Lidia Vescio (Catanzaro), Maria Pia Funaro (Cosenza), Pino Napoli (Crotone), Andrea Giunta (Reggio Calabria) e Teresa Esposito (Vibo).

«La commissione – si legge in una nota – riconferma, in modo assoluto, il suo ruolo di garante della gestione e del monitoraggio delle procedure di tesseramento, della democrazia interna del Partito e di selezione, sulla base di quanto previsto dallo statuto e dal codice etico, delle richieste di iscrizione».

«La commissione – prosegue la nota – procederà ad esaminare con estrema attenzione gli avvenimenti accaduti giovedì 25 novembre nell’assemblea degli iscritti di Cosenza per valutarne le conseguenze, ringrazia il presidente Italo Reale per il comportamento composto che ha reso omaggio al ruolo di noi tutti, esprime disapprovazione per ciò che risulta dal video che ha libera circolazione in tutta la Calabria ed esprime disappunto per le parole espresse contro la cittadinanza di Sambiase».