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Il dirigente scolastico Massimo Ciglio

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COSENZA – A Cosenza la destinazione d’uso della piazzetta che sorge su via Roma è molto divisiva. Separa famiglie, amici, gruppi sociali. Tifosi del vecchio e nuovo sindaco si muovono per appartenenza, molti si separano tra interesse automobilistico e spazi per i bambini. Una sana discussione su quello che serve alla città.

Massimo Ciglio, pregiato digente scolastico della scuola interessata alla querelle, ci ha messo la faccia capitanando la protesta a misura di bambino. Leggo che il sindaco della città, ha chiesto all’Ufficio Scolastico regionale, la rimozione del dirigente non allineato per gli irriverenti cartelli della protesta. Neanche fosse incappato nei guai della collega di Castrolibero.

IL SINDACO CHIEDE LA RIMOZIONE DEL DIRIGENTE, LEGGI LA NOTIZIA

Stride che un sindaco socialista reagisca in questo modo. Ai miei i capelli bianchi ha ricordato il senatore del Pci Pecchioli che negli anni Settanta voleva far arrestare a Cosenza tutti coloro che erano in dissenso con Berlinguer.

Una brutta pagina per la libera ed eretica città di Cosenza. Sindaco, da cosentino libertario ti dico: difendi le tue ragioni legittimate dal mandato popolare ma su questa lettera “ripensaci”.

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Alessandro Chiappetta

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