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IL VOTO SU PIÙ LISTE

È la questione più antica, sollevata dal M5S già prima che si aprisse la verifica sul ricorso calabrese. Tira in ballo quella che è stata definita la norma ‘salva Gentile’, ovvero un emendamento ai criteri di nullità delle schede proposto e approvato, a maggioranza, dalla Giunta delle elezioni, più di un anno fa. In discussione era il caso delle schede in cui l’elettore ha tracciato croci su più liste della stessa coalizione.

Il regolamento, fino all’estate di un anno fa, considerava queste schede nulle: il voto di conseguenza non veniva assegnato neanche al candidato collegato, in corsa all’uninominale. In Giunta delle elezioni, invece, è stato proposto più di un emendamento – la proposta iniziale era di Forza Italia, ma anche Pd e +Europa hanno avanzato soluzioni analoghe – che seguiva l’orientamento opposto: considerare quella scheda valida in virtù del favor voti. Il M5S ha gridato alla sovversione dei principi democratici, per il cambio di regole in corsa. La Giunta alla fine ha deciso in maniera salomonica, o per alcuni pilatesca: il caso delle schede con voto espresso su più liste in coalizione spariva dall’elenco dei casi di nullità. Ma non veniva inserito comunque in quello dei voti validi. Come a dire, si deciderà volta per volta.

LA DECISIONE SUL CASO GENTILE

Nel caso del ricorso di Gentile, si è scelto di considerare valide quelle schede con preferenza di lista ‘plurima’. Questo ha permesso a Gentile di recuperare 298 voti (su un totale di 958 preferenze che il riconteggio gli ha assegnato): di questi 216 erano voti espressi con segni sul simbolo di più liste collegate tra loro e 82 sono voti espressi con un unico segno nel riquadro delle liste della coalizione. Una scelta, quella del comitato di verifica, che la relatrice ha difeso, perché «in continuità con gli orientamenti seguiti dallo stesso Ufficio centrale circoscrizionale preso la Corte d’appello della Calabria per le schede contestate della circoscrizione.

Orrico Vs Gentile per un seggio alla Camera, tutto quel che sappiamo sull’election gate calabrese

Vediamo gli aspetti più discussi della vicenda (clicca sull’argomento e leggi):

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