Elezioni comunali, a Trebisacce l'asse tra Pd e M5S

TREBISACCE (COSENZA) – Si muove anche il centrosinistra che, dopo alcuni incontri interlocutori, promuove un incontro  sull’asse PD – Movimento 5 Stelle quale, al momento, contenitore  di idee di stampo politico progressista e aperto al mondo dell’associazionismo, del volontariato e alla società civile. Un incontro da definire interlocutorio durante il quale è emerso che il candidato-sindaco dovrà essere espresso dalla base ed essere condiviso  per dare esecutività al confronto e all’intesa politica.

L’incontro di lunedì 11 aprile presso l’Hotel Stellato, è vissuto sulle presenze di rappresentanti sindacali, delle associazioni, di simpatizzanti e militanti nei due partiti che lo hanno promosso, con il segretario cittadino del PD, Giampiero Regino e la delegata di città del M5S, Maristella La Manna. Loro il compito di indicare a grandi linee quello che dovrebbe rappresentare il programma elettorale con in evidenza  la sostenibilità ambientale, il lavoro, la lotta alla povertà, il ripristino delle regole.  

Al dibattito, seguito all’introduzione di Giampiero Regino e Maristella La Manna, hanno contribuito vari rappresentanti delle associazioni presenti: Piero De Vita, Andrea Mazzotta, Tania Roseti,  Caterina De Nardi, Anna Franca Bilotto, Pasquale Corbo del direttivo provinciale della Cgil ed i simpatizzanti e sostenitori dell’iniziativa politica, Rocco Soldato, Mario Brigante e Mario Ciacco.

Dai loro interventi è emersa l’apprezzamento per la scelta di promuovere una lista politica e non civica  oltre che la condivisione sul candidato a sindaco, escludendo a priori candidature precostituite o imposte dall’alto. Un motivo di mancata convergenza di idee e progetti, va ricercata nella continuità amministrativa con la maggioranza uscente.

Aspetto con condiviso dal M5S che vorrebbe proporsi all’elettorato come soggetto in discontinuità con l’uscente amministrazione comunale.  Diplomaticamente, per non creare attriti deleteri, è stato proposto di ritenere il nuovo soggetto politico come “evoluzione positiva” dell’ultima esperienza politica del centrosinistra. Una posizione che non disconosce l’azione politico-amministrativa dell’ultimo governo cittadino, ma che si propone con aspetto migliorativo. Il centrodestra pare abbia già individuato un autorevole candidato a sindaco, in grado di fare sintesi delle varie anime politiche della coalizione che si presenterà come civica.