Ernesto Magorno
2 minuti per la letturaCOSENZA – Per Ferdinando Nociti, appena rieletto in Consiglio provinciale e già vicepresidente uscente, la strada per la candidatura al timone dell’ente di piazza XV Marzo potrebbe essere in discesa. Già, perché “mister preferenze” – con un bottino di ben 6095 voti – è stato non soltanto il candidato più votato della sua lista (“Provincia democratica”) ma anche dell’intera tornata elettorale di sabato scorso. Al punto da indurre il presidente uscente, Franco Iacucci, a firmare in tutta fretta il decreto – il n.17 del giorno successivo – che lo riconferma saldamente nel ruolo di vicepresidente dell’ente provinciale.
Il nome del primo cittadino di Spezzano Albanese circola già da tempo, ma le sue ambizioni potrebbero scontrarsi con quelle del senatore di Italia Viva e sindaco di Diamante Ernesto Magorno che ieri, in poche righe diffuse alla stampa, ha comunicato al presidente della Regione Roberto Occhiuto la propria disponibilità a «essere candidato a presidente della Provincia di Cosenza».
Scontrarsi relativamente, poiché è ormai noto da tempo che il parlamentare renziano strizzi l’occhio al centrodestra (e la richiesta formulata a Occhiuto lo conferma una volta di più). Sta di fatto che il “collega” di Aprigliano Alessandro Porco, anch’egli vicino al partito di Renzi e fresco di elezione nell’assise provinciale con il centrosinistra, difficilmente potrà garantirgli il proprio sostegno nel caso in cui la sua aspirazione dovesse concretizzarsi. «Discuterò il candidato presidente con la coalizione che mi ha sostenuto», taglia corto il neoconsigliere, lasciando intendere come l’ipotesi sia, al momento, da scartare.
Tornando alla composizione del Consiglio, alcuni dati balzano all’occhio. Tre le donne elette, tutte appartenenti alla lista “Cosenza Azzurra”: si tratta di Pina Sturino, consigliera comunale di Montalto Uffugo; Adelina Olivo, consigliere comunale di Corigliano Rossano; e Gabriella Luciani, consigliere comunale di Cetraro. Flop per la Lega, che non riesce a eleggere alcun candidato della propria lista “Ad Maiora”, mentre gongolano gli azzurri che portano a casa 5 consiglieri: «L’ormai diffuso radicamento nel territorio e la chiarezza della proposta politica hanno premiato il centrodestra, consentendo di fare meglio dell’ultima tornata», dichiara in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia e assessore Gianluca Gallo secondo cui «il risultato acquisito sembrava impossibile, all’indomani della sconfitta alle amministrative di Cosenza, con le sue ripercussioni in termini di voto ponderato. Eppure, la capillarità della presenza ormai sull’intero territorio cosentino ha premiato, consentendo alle liste della coalizione ed a quelle che ad esse si richiamano di ottenere la metà dei seggi, con Forza Italia che traina l’avanzata e diventa sempre più centrale e determinante. Un dato eloquente, che premia il lavoro svolto da FI negli ultimi anni e viene irrobustito dalla svolta impressa al centrodestra calabrese dal presidente Roberto Occhiuto».
Ricordiamo che il Consiglio provinciale è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei Comuni della provincia, dura in carica due anni ed è composto dal presidente della Provincia e da 16 consiglieri. Di seguito le preferenze per ciascuna lista. (c.f.)
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