Intervista doppia, Franz Caruso indispettisce Mario Occhiuto

COSENZA – «FRANZ Caruso dovrebbe trattenersi nel dire alcune cose. È triste, dopo dieci anni di amore e di impegno da parte mia per questa città, ascoltare che un candidato a sindaco mi mandi a dire che dovrei addirittura “liberare la città dalla mia presenza”. Una persona che finora quando mi incontrava, spesso in presenza di amici comuni, si comportava amabilmente non risparmiando persino apprezzamenti per quello che avevamo saputo realizzare per la città stessa».

Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, commentando l’intervista doppia del Quotidiano del Sud ai candidati Francesco Caruso e Franz Caruso. Rispondendo alla richiesta “mandi un messaggio al sindaco Mario Occhiuto”, Franz Caruso ha detto “Liberi la città dalla sua presenza”.

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   VIDEO – Intervista doppia ai candidati sindaco di Cosenza Franz e Francesco Caruso

«Non finirò mai di stupirmi di fronte a questi comportamenti – continua Occhiuto – Io non sarò più sindaco ma resto orgogliosamente cittadino di Cosenza, e come cittadino mi auguro di vero cuore che la città non torni indietro. Chi vota Franz Caruso sa in anticipo, per come egli stesso ha dichiarato, che distruggerà molte delle opere che abbiamo realizzato o che sono in corso di realizzazione. Chi lo vota deve sapere che egli ha in mente una città completamente differente rispetto a quella a cui noi aspiriamo e che faticosamente abbiamo cercato di realizzare negli ultimi dieci anni».

«Chi vota invece Francesco Caruso, l’altro candidato a sindaco, esprime la volontà di continuare in un percorso di crescita – prosegue – che ha già riscosso molto successo e di cui egli stesso è stato protagonista in questi anni avendo ricoperto il ruolo di vicesindaco. Certo, ci sono molti ambiti ancora da migliorare ma sono sicuro che grazie al suo spirito pragmatico, da ingegnere, saprà gestire tutti gli elementi di criticità che attualmente persistono a causa di disagi per lavori non completati e di boicottaggi vari che abbiamo subito soprattutto nell’ultimo periodo».