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COSENZA – Conte e le sue “bimbe” colpiscono ancora. Il leader del Movimento 5 Stelle, nella città dei Bruzi da ieri sera, stamattina si è concesso una passeggiata a sorpresa sul corso principale insieme alla candidata sindaca Bianca Rende, sostenuta dai pentastellati.
Accompagnato dai parlamentari Anna Laura Orrico e Massimo Misiti, nel suo mini tour per la città non ha mancato di dispensare selfie e battute a quanti, tra elettori, simpatizzanti ma soprattutto giovani donne, lo hanno fermato per manifestargli la propria ammirazione. “Sei bellissimo”, “sei il migliore”, sono soltanto alcuni degli apprezzamenti che le sue “fan”, incredule, gli hanno rivolto e, in alcuni casi, anche urlato. «Viste le polemiche sulla Spigolatrice questa la dovete coprire eh», ha poi scherzato alla vista della Grande Bagnante, la fanciulla desnuda che figura in bella mostra tra le opere del Mab.
A margine della passeggiata, l’ex premier ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti. In particolare, si è soffermato sulla sentenza emessa ieri dai giudici del Tribunale di Locri nei confronti dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, mettendo in guardia dalla mediatizzazione del processo: «Lo dico da giurista – ha affermato Conte -, auguro a Lucano di poter far valere le sue ragioni nei successivi gradi di giudizio, grazie a Dio siamo in un sistema assolutamente democratico che offre per quanto riguarda la giustizia penale tutte le garanzie di questo mondo. Quindi evitiamo di fare processi mediatici di colpevolizzazione o anche di assoluzione senza conoscere le carte, leggiamo le motivazioni. Mi par di capire che sia stato condannato per una decina di capi d’imputazione, più che altro delitti contro la pubblica amministrazione. Speriamo per lui umanamente che possa essere assolto nei successivi gradi di giudizio: la pena appare obiettivamente molto pesante – ha aggiunto -, però è chiaro, e i giuristi lo sanno, che si tratta di un cumulo di pene».
Poi l’invito a «non strumentalizzare politicamente» la vicenda, «o contro o a favore, i processi si fanno nelle aule di giustizia. Secondo me è sbagliato e lo dico nonostante anche a me susciti tanta simpatia Mimmo Lucano. Però se noi screditiamo il sistema giudiziario senza neppure avere alcuna cognizione di causa in materia giuridica penale è sbagliato».
Infine in merito alle comunali di Cosenza, replicando alle dichiarazioni di Boccia dei giorni scorsi, Conte è tranchant nel puntualizzare che «non abbiamo fatto alcun accordo preventivo per i ballottaggi, mi sembra molto chiaro. Laddove andiamo da soli non facciamo accordi preventivi. Sono valutazioni che verranno fatte caso per caso all’esito dei ballottaggi e comunque muovendo da una premessa: gli elettori, i cittadini non sono pacchi postali che li prendi e li sposti da una proposta politica all’altra, noi appoggiamo proposte politiche di cui siamo convinti: solide, concrete, efficaci. Quindi per noi preventivamente dire “se la nostra proposta politica viene accettata spostiamo gli elettori che ci hanno votato come un pacco postale e gli chiediamo di andare da qualsiasi altra parte”, non funziona».
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