Il Comune di Cosenza
3 minuti per la letturaCOSENZA – Sono otto i candidati alla carica di sindaco di Cosenza. Non è record – quello spetta al voto del ‘93, il primo dall’introduzione dell’elezione diretta del sindaco, che vide in campo ben 11 contendenti – ma è comunque la seconda tornata più affollata che vive la città.
Confermati in campo tutti i nomi della vigilia: ieri, allo scadere del termine per la presentazione delle candidature, hanno depositato le liste le coalizioni di Francesco Caruso, Franz Caruso, Francesco Civitelli, Francesco De Cicco, Valerio Formisani, Fabio Gallo, Franco Pichierri, Bianca Rende. All’appello manca solo Marco Ambrogio, il cui ritiro dalla competizione era stato anticipato già venerdì sera e confermato dalla presenza, nella coalizione di centrodestra a sostegno di Francesco Caruso, di una lista coordinata dall’assessore Rosaria Succurro (consorte di Ambrogio). Lo scontro in famiglia sarebbe stato un po’ troppo.
FRANCESCO CARUSO
Il candidato di centrodestra è il vicesindaco uscente di Palazzo dei Bruzi. Ingegnere, laureato all’Università della Calabria, è figlio di Roberto, già parlamentare di Alleanza Nazionale. Dipendente Anas dal 2005. È entrato in consiglio nel 2013, nel secondo mandato di Occhiuto è stato nominato assessore e poi vicesindaco. A via Panebianco, dov’è cresciuto, si è avvicinato alle bocce. Oggi tra le sue passioni anche il padel.
A sostenere la sua corsa elettorale 8 liste.
FRANZ CARUSO
Avvocato penalista, si è avvicinato alla politica ai tempi del liceo, sempre ispirato ai valori del riformismo italiano e socialista. Oltre al suo lavoro, ama le macchine da corsa, lo sci, la musica leggera italiana e il mare. È segretario provinciale del Partito socialista.
La sua corsa elettorale è iniziata diversi mesi fa, da agosto sulla sua candidatura è confluito anche il Pd e parte della coalizione di centrosinistra.
A sostenere la sua corsa elettorale 3 liste.
FRANCESCO CIVITELLI
Perito informatico, è titolare di una nota autofficina in centro città. È originario di via Popilia e la sua, spiega, «è una candidatura che proviene dal popolo». Presidente dell’associazione di volontariato Npas, è stato consigliere della settima circoscrizione dal ‘93 al ‘98. Cinque anni fa era candidato, con la lista ‘Costruiamo il futuro’ a sostegno di Enzo Paolini.
Per lui sono schierate ora 5 liste.
FRANCESCO DE CICCO
Assessore alla Manutenzione e ai Quartieri nella giunta Occhiuto, la sua prima esperienza politica risale al 2011. Eletto in Consiglio, un anno e mezzo dopo fonda il suo movimento “Cosenza libera”. Alle elezioni del 2016 ha sostenuto Occhiuto.
Diplomato, è imprenditore nel settore informatico. È originario di via Popilia e la coalizione che lo sostiene, formata da 6 liste, nasce come espressione dei quartieri e delle periferie (con candidati anche del centro).
VALERIO FORMISANI
Medico, volontario nell’ambulatorio Senza Confini del centro storico, di sinistra. Per lui è la seconda candidatura a sindaco dopo l’esperienza del 2016, quando per una manciata di voti non partecipò al riparto dei seggi in consiglio comunale.
Con “Cosenza in Comune” ha partecipato per un periodo al tavolo del centrosinistra, ma la prospettiva di una coalizione unica è poi saltata sulle modalità di scelta del candidato a sindaco.
Con lui una lista.
FABIO GALLO
Coreografo, regista, autore di programmi televisivi, antropologo. Dal 2003 responsabile rapporti istituzionali e area progetti della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”. Racconta di aver vissuto intensamente due vite. La prima, quella artistica, iniziata anche come ballerino (famose le sue esibizioni a Fantastico). La seconda, quella più istituzionale, che arriva alla fondazione del Movimento sturziano ‘Noi’ e all’opposizione fatta in questi anni all’amministrazione Occhiuto.
Si candida con una lista.
FRANCO PICHIERRI
Tutti a dire che alla fine si sarebbe ritirato. E invece, nonostante le pressioni arrivate dal centrodestra, Franco Pichierri ha mantenuto ferma la sua posizione e depositato la candidatura a sindaco. Storico esponente della Democrazia cristiana, è stato già consigliere e assessore a Palazzo dei Bruzi. A inizio 2000 è stato presidente del consiglio d’amministrazione del Comac.
A sostenere la sua candidatura due liste.
BIANCA RENDE
L’unica donna in corsa tra gli aspiranti sindaci. Consigliera comunale uscente, è stata eletta nel 2016 con il Pd e dopo lo strappo renziano è entrata in Italia viva. Ex scout, è attiva nell’associazionismo cattolico e femminile: è fondatrice di What Women want_la Calabria vista dalle donne. Laureata alla Luiss, con dottorato all’Unical, è esperta di fondi comunitari. Suo padre, Pietro Rende, è stato consigliere regionale e deputato Dc.
A sostenerla 3 liste, tra cui M5S e Tesoro Calabria.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA