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Silvio Berlusconi e Mario Occhiuto

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COSENZA – Il presidente e padre nobile di Forza Italia, Silvio Berlusconi, non ha intenzione di rinunciare ai fratelli Mario e Roberto Occhiuto dopo che negli scorsi giorni la Lega ha posto il veto sul nome di Mario Occhiuto quale candidato Governatore alle prossime elezioni regionali e proprio Silvio Berlusconi ha lanciato la candidatura di Jole Santelli (LEGGI LA NOTIZIA).

All’indomani dell’annuncio della scelta di Jole Santelli, Mario Occhiuto ha comunicato l’intenzione di andare avanti comunque (LEGGI) mentre Roberto Occhiuto ha annunciato l’addio al partito (LEGGI), oggi Berlusconi in persona decide di scendere in campo e scrive una lettera ai due fratelli.

«Caro Mario, caro Roberto – esordisce l’ex Cavaliere – in un momento così delicato e decisivo per il futuro della Calabria, con importanti ripercussioni anche a livello nazionale, sento il dovere di fare appello alla Vostra passione civile, all’amore disinteressato per la Vostra terra che avete tante volte dimostrato, alla coerenza di un percorso politico che non può essere messa in discussione».

Berlusconi riconosce il ruolo dei due esponenti politici: «So bene quello che Voi rappresentate per la Calabria. Mario Occhiuto è un grande sindaco di Cosenza, il migliore nella storia recente della Vostra città. Ha fatto e sta facendo grandi cose per rendere Cosenza non solo più vivibile ma anche più bella. Roberto dal canto suo è oggi uno dei nostri parlamentari più stimati e autorevoli, dopo un’importante esperienza in Consiglio Regionale, ed ho avuto tante volte occasione di apprezzarne la competenza e l’amore per la sua regione».

Apprezzando le qualità politiche ed umane espresse dai due fratelli, Berlusconi si dice «convinto che, per ragioni diverse, sia Mario che Roberto sarebbero stati ottimi Presidenti della Regione Calabria. Purtroppo questo non è stato possibile per ragioni che non dipendono da noi. Tuttavia vi sono dei momenti nei quali un leader deve assumersi responsabilità anche dolorose, nei confronti di amici stimati. In questo caso – ammette Berlusconi – ho dovuto far prevalere la necessità di tenere unita la coalizione, pensando al bene dell’Italia, di Forza Italia, della coalizione di centro-destra e soprattutto della Calabria, la terra che Voi tanto amate».

Per l’ex presidente del Consiglio «È troppo importante imprimere una svolta, cambiare il futuro di una Regione costretta all’immobilismo da anni di cattiva gestione che hanno trasformato una terra splendida, con una popolazione straordinaria, in una delle zone più profondamente disagiate del nostro Paese. Solo il centro-destra unito può determinare questa svolta. Per questo mi auguro, anzi conoscendo il Vostro amore disinteressato per la Calabria mi permetto di dire che sono certo, che pur nella comprensibile amarezza personale vorrete continuare il Vostro percorso con noi, rinunciando a scelte che avvantaggerebbero solo i nostri avversari».

In chiusura, infine, Berlusconi coglie «l’occasione per augurare a Voi, agli azzurri della Vostra regione impegnati a preparare la campagna elettorale e a tutti i cittadini della Calabria un buon Natale e un 2020 nel quale ognuno possa realizzare i sogni più belli che porta nel cuore. Fra questi – conclude – il sogno di una Calabria che possa cambiare e ripartire».

I fratelli Occhiuto: «Valutiamo cosa fare»

Non ha tardato la risposta dei fratelli Mario e Roberto Occhiuto. In particolare, il sindaco di Cosenza ha precisato: «Stiamo valutando cosa fare». Nelle prossime ore, quindi, si potrebbe assistere ad un passo di lato del sindaco in nome di un progetto unitario nel segno del centro-destra o alla definitiva rottura con il partito di Berlusconi.

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