La riapertura del cantiere su viale Mancini
3 minuti per la letturaCOSENZA – Tre anni dopo, si riparte. Sono iniziati stamattina i lavori di restringimento di carreggiata lungo viale Giacomo Mancini, in vista della ripresa del cantiere del Parco Benessere: si procederà su una sola corsia nei tratti interessati.
Era il 4 settembre 2018 quando la prima tranche dei lavori iniziò (LEGGI LA NOTIZIA) dopo una lunga partita burocratico-amministrativa ma anche politica giocata tra Regione e Comune, e con non poche polemiche per le ripercussioni sul traffico cittadino, deviato tutto su via Popilia.
Disagi che tra una settimana, alla ripresa dell’anno scolastico, potrebbero ripresentarsi anche perché la bretella progettata tra il ponte di Calatrava / ex via Reggio Calabria e via Sprovieri – finalizzata proprio a decongestionare il flusso di auto e pullman in entrata e in uscita – ancora è lungi dal vedere la luce. Tre anni sono passati invano, e anzi l’area è stata nel frattempo anche sequestrata perché adibita a discarica abusiva.
Il tema di viale Parco intanto è rientrato per la terza volta tra quelli in agenda nella campagna elettorale, stavolta per le amministrative del prossimo 3-4 ottobre, con un post di Mario Occhiuto: «Finalmente – ha scritto il sindaco uscente sul suo profilo fb la settimana scorsa – siamo riusciti ad avviare i lavori di completamento del favoloso Parco del Benessere. Oggi insieme a Francesco Caruso abbiamo incontrato il dirigente regionale Mimmo Pallaria e le ditte aggiudicatarie dei lavori che ci hanno assicurato che già da lunedì saranno al lavoro sul cantiere. Entro tre mesi vedremo completata la più importante opera urbanistica di questi ultimi decenni che si configura come un vero polmone verde per la città con aree attrezzate e attraversate da percorsi per la mobilità lenta e piste ciclabili».
Secondo Occhiuto non sarà «più il solito parco recintato e separato dal contesto urbano ma una infrastruttura tra i volumi della città che guida gli utenti nel tema del benessere creando un percorso sia ludico-aggregativo che fisico-psichico. Il giardino delle essenze e delle spezie, il giardino del suono e del colore, le aree di sport e gioco (i campi di calcio a 5, i campo di basket e pallavolo, i campi di squash e padel, lo skate Park), le aree attrezzate per i bambini, il percorso functional training, le piazze, i giochi d’acqua. Tutto questo riconnetterà per sempre l’area di Via Popilia con il centro cittadino, allargando la zona pedonale di Corso Mazzini, e stimolerà i cittadini a camminare a piedi o in bici prevenendo malattie cardiovascolari e oncologiche. Ci hanno molto ostacolato negli ultimi anni perché altrimenti avremmo completato tutte le opere pubbliche in corso. E dire che c’è ancora oggi chi, tra i candidati a sindaco, propone di smantellare il parco per costruire strade per le auto!».
Infine quasi un passaggio di testimone: «Francesco Caruso Sindaco potrà continuare meglio di me il lavoro intrapreso in questi anni anche perché la Regione (che ci ha sempre ostacolato) darà certamente un contributo di leale collaborazione istituzionale. Mi raccomando, scegliete bene il nuovo sindaco perché Cosenza non deve tornare più indietro».
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