Il vice presidente della giunta regionale Giusi Princi
1 minuto per la letturaCATANZARO – “Nelle ultime ore il Liceo di Castrolibero è balzato rapidamente agli orrori delle cronache nazionali per un caso che definire inquietante è un eufemismo. Le presunte molestie subite da alcune giovani studentesse calabresi e perpetrate, stando a quanto finora appreso, da un docente, sono quanto di più aberrante possa accadere in un luogo sacro come la scuola, presidio di educazione e sicurezza da che mondo è mondo”.
Lo afferma Giusi Princi, vicepresidente della Regione con delega all’Istruzione.
“Da educatrice – prosegue Princi – e persona legata al significato più profondo di Istituzione scolastica, l’amarezza per fatti del genere è duplice. Come Regione, in particolare io in quanto titolare della delega all’Istruzione, seguiremo passo passo l’evolversi della vicenda e non accetteremo che rimanga alcuna ombra al riguardo. Va fatta piena luce su quanto accaduto”.
“Bene ha fatto il Ministro Patrizio Bianchi ad inviare gli ispettori – ha aggiunto la Princi – rafforzando l’azione già intrapresa dall’USR. E noi saremo, come sempre, qui a supporto della chiarezza e della verità. Sono fatti che devono essere approfonditi nel più breve tempo possibile e su questo confido nel lavoro che stanno svolgendo gli inquirenti. Successivamente andranno affrontati anche dal punto di vista sociologico e psicologico, a supporto della Comunità scolastica tutta del Liceo di Castrolibero, la cui normalità è stata profondamente turbata e la quale serenità va necessariamente ristabilita”.
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