Sandra Savaglio
2 minuti per la letturaCOSENZA – L’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio è il nuovo assessore della Regione Calabria con delega all’Università, Ricerca Scientifica e Istruzione (LEGGI L’ANTEPRIMA). Lo ha reso noto il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, aggiungendo un nuovo tassello per la Giunta dopo la nomina di Sergio De Caprio, noto come capitano Ultimo (LEGGI LA NOMINA).
LEGGI L’EDITORIALE DEL DIRETTORE ROCCO VALENTI SULLE REAZIONI ALLA NOMINA DI DE CAPRIO
Savaglio è un’astronoma e astrofisica, specializzata nello studio delle origini dell’universo. Nel 2014 è tornata in Calabria, dove attualmente è professore di astrofisica all’Università della Calabria. Oltre all’attività accademica, è impegnata nella promozione della scienza e delle donne nella scienza.
Cresciuta a Marano Marchesato, comune del Cosentino, dopo la laurea con lode in Fisica nel 1991 presso l’Università della Calabria, il dottorato, sempre nell’università calabrese, e un breve periodo di post-doc in Francia, Savaglio ha lavorato alla Johns Hopkins University di Baltimora dal settembre 2001 al febbraio 2006 come docente e collaboratrice di Karl Glazebrook, oltre che collaborando con lo Space Telescope Science Institute.
LE NOMINE CHE SCONTENTANO I BIG CALABRESI DEL CENTRODESTRA
Memorabile anche la copertina che le ha dedicato la rivista Time, come simbolo dei molti scienziati europei che si trasferivano negli Stati Uniti Si è poi trasferita in Germania all’Istituto Max Planck di fisica extraterrestre, dove creò la base dati SQL per i Gamma-Ray Burst Host Studies (GHostS), il principale database sulle galassie emettenti lampi di raggi gamma. Savaglio è stata attiva nel progetto “Gemini Deep Deep Survey” che raccolse dati sulla metallicità delle galassie primigenie, sull’evoluzione delle galassie sferiche e perché molte di esse sembrino antiche.
Savaglio ha sottolineato: «La neo presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, mi ha chiesto di fare parte della sua Giunta. La sua idea è che la ricerca debba avere un ruolo di primo piano. Non posso che condividere. Dopo aver scambiato – rivela Savaglio – un po’ di idee con colleghi, amici e famiglia, e ringraziando per la fiducia e l’onore, ho accettato. Una grande responsabilità, ma ho fiducia perché conosco l’energia, le capacità e la volontà dei giovani di questa terra. Il presidente – conclude il neo assessore – concorda che è da lì che bisogna partire».
Molto soddisfatta la presidente Santelli: «Il patrimonio vero della Calabria sono le “teste”. Le scuole, le università sono le nostre miniere. La Calabria deve diventare numero uno nella ricerca scientifica, nell’eccellenza. Una compito così delicato deve essere affidato a chi della scienza e della ricerca ha fatto la sua missione, a chi è scappata dall’Europa per poter eccellere, ma ha avuto anche il coraggio di tornare. Io ringrazio moltissimo Sandra Savaglio per aver accettato questa sfida: so quanto le costa lasciare la docenza e la ricerca, ma scegliere l’impegno pubblico è un salto di qualità, è far diventare patrimonio dei calabresi, e spero dell’Italia, la propria esperienza. È – conclude il presidente della Regione – dare impulso al settore, è, soprattutto, creare occasioni per i giovani e lavorare per dare loro qualcosa in cui credere».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA
Creare le condizioni per dare futuro ai giovani calabresi è indispensabile ad invertire il declino della regione. Auguri per il suo impegno a Sandra Savaglio.