L'autovelox distrutto sulla statale 107
1 minuto per la letturaPAOLA (COSENZA) – Vandalizzata la postazione autovelox della Polizia Stradale installata sulla strada statale 107 che collega Paola e Cosenza. E’ accaduto ieri e le immagini dell’autobox (“gabbiotto”) distrutto, nelle immediate vicinanze della doppia galleria, hanno fatto registrare le esultanze del popolo dei social, dove le proteste dei pendolari che viaggiano in treno o in auto, spostandosi dalla costa tirrenica cosentina alla città bruzia, sono all’ordine del giorno, per un motivo o un altro, ma sempre in presenza di disagi.
Il vecchio “gabbiotto”, privo di dispositivo autovelox, era stato sostituito alcune settimane addietro dalla Polstrada di Cosenza con un autobox nuovo di zecca, in attesa di inserire al suo interno un autovelox di nuova generazione.
«In futuro – aveva fatto sapere la Polstrada – verrà installato un rilevatore di velocità. La data di attivazione sarà divulgata, come previsto dalla norma, attraverso tutte le vie ufficiali di comunicazione, nonché regolarmente segnalato in prossimità del tratto stesso».
Ma alla fine sono arrivati prima i vandali. Il nuovo gabbiotto è stato distrutto. Ed i social hanno così celebrato l’autore del gesto: «Onore al guerriero».
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Troppi autovelox. I comuni li usano prevalentemente per far quadrare i loro bilanci. I Prefetti, troppo spesso autorizzano tali dispositivi in tratti di strade di scarsa utilità. Un esempio è l’ativelox installato nel Comune di Fuscaldo, velocità media 70 per circa due kilometri.