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TORANO CASTELLO (COSENZA) – Per la fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano allo scalo ferroviario di Torano, Franco Corbelli mobilita i sindaci e gli abitanti dei comuni dell’area urbana di Cosenza, Rende e Castrolibero, delle Serre Cosentine, della Media Valle del Crati, dell’Esaro, della Presila e del Savuto. Una utenza complessiva di più di 300 mila persone, appunto, ancora oggi tagliata fuori dai collegamenti dell’alta velocità.
Il leader del Movimento Diritti Civili rivolge un appello agli oltre sessanta sindaci ed ai cittadini dei comuni interessati a condividere e sostenere la battaglia per la fermata nella stazione di Torano del treno Frecciargento che riprenderà la propria corsa il prossimo 3 giugno. Corbelli ha chiesto nei giorni scorsi alla Presidente della Regione Jole Santelli, invitandola a venire a vedere di persona la grande opportunità, la validità e la bellezza dell’infrastruttura, di istituire, di concerto, con Trenitalia, la fermata del Frecciargento nella moderna e ristrutturata stazione di Torano Scalo, adiacente alla SP241, a soli duecento metri dallo svincolo autostradale e a una manciata di minuti da Cosenza.
Franco Corbelli auspica un movimento di opinione e una petizione popolare, promossa sulla pagina facebook di Diritti Civili, a sostegno dell’iniziativa che offrirebbe subito, ad esempio, già da mercoledì prossimo, la possibilità di raggiungere Roma da Torano Scalo in sole quattro ore.
«Una grandissima opportunità – sostiene il leader di Diritti Civili – che sarebbe irresponsabile e folle non sfruttare, essendo la stazione di Torano uno scalo gioiello, forse unico in Italia, con diversi, puliti sottopassi, ampi parcheggi, servizio bar proprio di fronte e con annesso finanche uno splendido parco, già pronta e tra l’altro collegata con Cosenza anche con un servizio giornaliero di bus che si ferma a soli duecento metri dallo scalo toranese».
Per Corbelli un fatto non certamente irrilevante è che la stazione di Torano può essere utilizzata a costo zero per le casse della Regione, facendo in questo modo anche risparmiare i dieci milioni di euro previsti per la nuova stazione che si vorrebbe realizzare a Montalto Uffugo «che dista solo tre km dallo scalo toranese e – afferma – che non si sa se e quando sarà mai costruita e ultimata, visto che ad oggi non c’è nessuno accordo o progetto approvato».
La fermata a Torano del Frecciargento può offrire anche un importante contributo all’economia del vasto territorio dell’area urbana e delle altre zone interessate.
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