La pista da sci di Camigliatello
2 minuti per la letturaSPEZZANO SILA (COSENZA) – C’è la neve ma gli impianti di risalita in Sila sono fermi. Un incipit già scritto se non fosse per il fatto che questa non è un’opera o una fiction ma l’epilogo di una tragedia che lascia dolore e sgomento.
A “decretare” la chiusura delle due stazioni, quella di Lorica e quella di Camigliatello, questa volta è stata la morte del direttore di esercizio, ingegner Alessandro Marcelli, avvenuta domenica scorsa durante un controllo di routine (LEGGI LA NOTIZIA). Un evento terribile che ha gettato l’intera regione nello sconforto. Ad esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia tante personalità della politica, colleghi di lavoro, cittadini calabresi. La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo e disposto il sequestro della cabinovia di Lorica (luogo del tragico incidente) per consentire tutti gli accertamenti tecnici necessari a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, ma in attesa della nuova nomina del direttore di esercizio anche la funivia di Camigliatello rimane temporaneamente chiusa.
Lo stop ha mandato in tilt i turisti e gli appassionati che hanno contattato Arsac proprio per richiedere spiegazioni e chiarimenti. Alcuni hanno fatto sapere di avere l’hotel prenotato. Ma non è tutto, c’è anche, chi tra i residenti, teme che la stagione invernale possa essere ancora una volta compromessa. È bene precisare che le ragioni della chiusura sono diverse per le due stazioni: quella di Lorica è sotto sequestro per via delle indagini, mentre l’altra è in attesa di una nuova figura che possa sostituire Marcelli, direttore di esercizio anche dell’impianto di risalita di Camigliatello.
Sulla pagina facebook di “Arsac Impianti di Risalita di Camigliatello” si legge: “Siamo in attesa della nuova nomina del D.E., figura senza la quale, un impianto come il nostro e/o superiore non può andare in pubblico esercizio. Gli Uffici preposti della Regione e dell’Ustif (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi) lavorano per una nuova carica”.
Il direttore generale dell’Arsac, dott. Bruno Maiolo, contattato telefonicamente sempre riguardo gli impianti di Camigliatello, ha dichiarato: “Ho chiesto già a Ferrovie della Calabria di nominare il nuovo direttore di esercizio e sto aspettando che facciano la nomina che poi dovrà essere ratificata dall’Ustif di Bari”, precisando che le tempistiche chiaramente non dipendono da Arsac. La stessa, inoltre, sempre sulla pagina ufficiale di Facebook ha comunicato che le gare previste per le giornate del 29/30 gennaio sono sospese.
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