Un momento del sit-in
1 minuto per la letturaCOSENZA – I cittadini del comitato “Giù le mani dalla piazza” protestano per il recente annuncio del sindaco Franz Caruso di riaprire al traffico via Roma e smantellare piazza Rodotà, quella che congiunge le scuole Zumbini e Lidia Plastina Pizzuti.
Una scelta, dicono, che priverebbe i loro figli di uno spazio vitale, in cui poter giocare e ritrovarsi all’uscita di scuola. E che sarebbe stata adottata dal primo cittadino senza consultarsi con nessuno, in modo unidirezionale. Come un diktat piovuto dall’alto.
Alla base della contestazione ci sono due punti cruciali. Il primo: la dismissione di uno spazio ludico per i più piccoli, tra i pochi rimasti in città. L’altro: lo scarso approccio ecologico della neoeletta giunta comunale, in un momento storico peculiare, in cui all’Italia e al mondo è richiesto di abbracciare con slancio l’ottica green.
Ecco perché, a detta di molti manifestanti, il sindaco avrebbe dovuto preoccuparsi di altre questioni più impellenti nella sua agenda politica, prima tra tutti – mormora qualcuno – la fine dei lavori su Viale Parco.
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