Attaccati dai cinghiali mentre cercano funghi in Sila, salvi per miracolo

COSENZA – Brutta avventura per una famiglia di San Giovanni in Fiore, che, mentre si recava alla ricerca di funghi tra i boschi della Sila, si è imbattuta in un branco di cinghiali, che minacciosi stavano per aggredirla.

L’increscioso episodio ha avuto luogo domenica scorsa, quando una famiglia che era andata alla ricerca di funghi lungo la strada che dal centro silano porta a Trepidò, è stata improvvisamente circondata da un branco di cinghiali intenzionati ad assalire la madre e la figlia.

Per fortuna la loro auto era parcheggiata proprio nei paraggi e la famiglia ha fatto appena in tempo a trovarvi riparo e sfuggire al branco famelico, che, tuttavia, non si è dato per vinto, appostandosi proprio nei pressi della macchina. Solo dopo più tardi il branco si è dileguato, facendo perdere le proprie tracce nel fitto della foresta.

In questo caso si dice che è bene quel finisce bene, ma la brutta avventura della famigliola di San Giovanni in Fiore, che era andata a funghi, analogamente a quanto stanno facendo in questi giorni molti abitanti del luogo, che nel tempo libero si dedicano alla ricerca dei funghi propizia in questo periodo grazie alle piogge dei giorni scorsi e al caldo che è seguito, fa capire come il pericolo cinghiali sia diventato una vera e propria ossessione per coloro che si avventurano nei boschi.

Nei mesi scorsi erano stati segnalati casi di branchi di cinghiali che si aggiravano nelle periferie della città, arrivando perfino sotto le case e c’era stato il grido d’allarme dei contadini, che avevano assistito alla distruzione dei loro campi. Oggi l’episodio rappresenta un segnale d’allarme per tutti coloro che si addentrano nei boschi per i più diversi motivi.