Armando Incarnato
1 minuto per la letturaPAOLA (COSENZA) – Armando Incarnato di “Uomini e donne” è imputato presso il Tribunale di Paola per essersi sottratto agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale, facendo mancare alla figlia minore i mezzi di sussistenza e perché, al fine di commettere il predetto reato, eludeva l’esecuzione del provvedimento del Giudice Civile.
Nell’udienza del processo a suo carico che si è svolta ieri sono stati ascoltati i testi di parte civile ed è stato condotto l’esame dell’imputato Incarnato. La parte civile costituita, ex compagna dell’imputato e madre della figlia minore, è difesa dall’avvocata Rosangela Cassano del Foro di Paola. Il giudice monocratico Sara Cominato ha rinviato il processo al 24 maggio per l’udienza conclusiva e per la discussione del processo.
Incarnato, ospite fisso del programma televisivo “Uomini e Donne”, è nato a Napoli nel 1977 ed è un imprenditore. Gestisce una serie di saloni di parrucchieri, ma ha anche recitato nella quarta stagione di Gomorra.
L’uomo è uno dei cavalieri di Uomini e Donne più chiacchierati, spesso al centro di polemiche. In passato ha avuto una storia d’amore lunga ben 17 anni con una donna, poi diventata mamma di sua figlia. Una volta terminata ha deciso di rimettersi in gioco e dal 2018 è uno dei protagonisti del Trono Over di Uomini e Donne.
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