L’ospedale Chidichimo di Trebisacce
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A Trebisacce «riattivazione del reparto di Medicina ed il riordino-attivazione dei Servizi Ospedalieri». La comunicazione dell’Asp di Cosenza
L’Asp di Cosenza ha deliberato la «riattivazione del reparto di Medicina ed il riordino-attivazione dei Servizi Ospedalieri» dell’ ospedale di Trebisacce. La delibera 2688, pubblicata il 12 dicembre, porta la firma del direttore sanitario Martino Rizzo. E del direttore amministrativo Remiglio Magnelli e di quello generale Antonio Graziano.
L’atto aziendale è stato deliberato «su proposta e conforme istruttoria del dottor Francesco Laviola, direttore UOC Programmazione e Controllo» e dirigente medico incaricato alla verifica di quanto disposto dalle ordinanze del Consiglio di Stato in merito alla riapertura del “Chidichimo”.
REPARTO DI MEDICINA A TREBISACCE: 29 POSTI LETTO IN TOTALE
Nell’istruttoria compiuta da Laviola non sono stati rilevati vizi in ordine alla legittimità del presente atto. Nonché della espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal dirigente preposto (Laviola) il quale è altresì designato quale responsabile del procedimento.
L’atto deliberativo indica la dotazione di posti letto per acuti di cui sarà dotato il Reparto di Medicina: 21 posti letto ordinari, 4 posti letto in Day hospital ed ulteriori 4 in Day hospital multidisciplinare, «dando facoltà al direttore del reparto di Medicina generale di Trebisacce, Dino Filomia, di predisporre quanto necessario per avviare le attività di ricovero in ordinario e day hospital previste. Nonché quelle ambulatoriali». La delibera riguarda anche gli ambulatori afferenti al Reparto di Medicina. Riattivato infatti l’ambulatorio di Ecocolordoppler ed il Day hospital multidisciplinare. Mentre gli ambulatori di Ematologia, Gastroenterologia con Endoscopia Digestiva, Geriatria e Diabetologia, nonché l’ambulatorio afferiscono al Reparto.
LA DELIBERA
La delibera 2688 stabilisce che i servizi di Radiologia, di Cardiologia, di Anestesia, il Laboratorio Analisi e l’ambulatorio di Chirurgia Generale «devono supportare con la erogazione di prestazioni e consulenze interne il reparto di Medicina e lo stesso Pronto soccorso».
Nell’atto aziendale si stabilisce, anche, che «il Pronto soccorso di Trebisacce dovrà gestire i pazienti, ed i relativi ricoveri e trasferimenti in relazione alle potenzialità operative tempo per tempo disponibili nello stesso ospedale ed il reparto di Medicina Generale, consultando nel caso i dirigenti dello stesso reparto». Inoltre, si dispone che «il servizio di Telecardiologia, gestito da Cardiologia a Castrovillari, sia attivato anche nel reparto di Medicina, nelle more della piena operatività a regime del servizio di Cardiologia» e che i «direttori/responsabili delle strutture garantiscano il mantenimento a regime e la gestione dei servizi in termine di efficienza e sicurezza, attraverso la gestione di tutte le risorse umane, strumentali e tecnologiche attualmente assegnate alle strutture stesse. Od eventualmente integrando quelle mancanti per la migliore funzionalità/integrazione tra le strutture ed i servizi presenti a Trebisacce e le relative strutture presenti nello Spoke».
L’ATTIVAZIONE DI ALTRI REPARTI
La delibera dell’Asp prende in considerazione anche l’attivazione dei rimanenti reparti/servizi dell’ospedale “Chidichimo”. Stabilendo che la citata attivazione «è subordinata al completamento dei lavori di ristrutturazione delle sale operatorie» i cui lavori sono stati sospesi per un adeguamento strutturale che necessità di un nuovo capitolato d’appalto. Tutto ciò è stato possibile grazie all’integrazione di personale medico, infermieristico e degli operatori socio sanitari di cui recentemente è stato dotato l’ospedale. Per l’ottimale funzionalità del reparto di Medicina mancherebbe un medico. Ma il dottore Laviola ha comunicato al primario Filomia che l’assunzione per la Medicina di Trebisacce del sesto medico è in itinere.
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