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La sede dell'Asp di Cosenza

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Informativa dell’Asp di Cosenza ai Comuni della provincia per promuovere misure di prevenzione rispetto ai diversi casi di legionellosi scoperti nel territorio


IN diversi comuni della provincia di Cosenza, sotto la competenza dell’Asp, sono stati recentemente registrati alcuni casi di legionellosi, portando i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale a inviare un’informativa ai sindaci per promuovere misure di prevenzione. Il documento sottolinea l’importanza di adottare specifiche azioni preventive per evitare possibili future infezioni. La legionellosi, come tiene a specificare anche il direttore sanitario Martino Rizzo, non è una malattia nuova: la sorveglianza nazionale è attiva da anni. Tuttavia, l’aumento dei casi ha portato a una maggiore attenzione verso le modalità di prevenzione, soprattutto per amministratori di condomini, strutture collettive e cittadini.

Il batterio Legionella si trasmette principalmente attraverso l’inalazione di particelle di acqua contaminata, non da persona a persona o tramite il consumo di alimenti. «La malattia si sviluppa principalmente in presenza di fonti di approvvigionamento idrico gestite in maniera inadeguata. Il caldo favorisce la proliferazione del batterio, ma con una corretta manutenzione dei serbatoi e delle reti idriche, il rischio può essere ridotto notevolmente», dichiara Rizzo. A Corigliano-Rossano, il centro più popoloso della provincia, così come in tanti altri del Cosentino, si sono già verificati alcuni casi, spingendo le autorità a intensificare i controlli e ad invitare la popolazione a seguire le linee guida dell’Asp per evitare il rischio di focolai.

«Il nostro obiettivo è garantire che la Legionella non si moltiplichi negli impianti domestici, sanitari e ricettivi. Anche se il fenomeno è più presente rispetto al passato, probabilmente a causa dell’aumento delle temperature, stiamo lavorando per migliorare la prevenzione», ha concluso. La parola d’ordine rimane allerta, non allarme. La situazione è sotto controllo, e l’Asp continuerà a monitorare l’evolversi dei casi.

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