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Il presidente della Regione Roberto Occhiuto all’Unical, per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, ha confermato che l’intenzione della Cittadella è realizzare il nuovo ospedale di Cosenza vicino al corso di laurea in Medicina


«Credo che la costruzione del nuovo ospedale debba tener conto del fatto che da un paio di anni qui all’Unical c’è un nuovo corso di laurea in Medicina ed è giusto allora che l’ospedale e l’università siano quanto più prossimi possibili». Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto, all’Università della Calabria in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’ateneo.

Il presidente ha confermato la volontà della Regione di realizzare il nuovo ospedale di Cosenza in un sito vicino all’area universitaria, ad Arcavacata di Rende. Questa diventa ora la soluzione privilegiata per la Cittadella rispetto a Vaglio Lise, sito individuato dal precedente governo regionale. Toccherà ai tecnici individuare la collocazione più adatta.

I tempi del nuovo ospedale di Cosenza all’Unical

Il governatore ha indicato anche un cronoprogramma di massima. «Noi contiamo di bandire la progettazione per lo studio di fattibilità tecnico-economica entro la fine di quest’anno, di consegnare a Inail tutto entro marzo. Con Inail abbiamo avuto interlocuzioni fitte in queste ultime settimane – ha detto Occhiuto – L’auspicio è poter cominciare i lavori entro la fine del 2025».

Il presidente, rispondendo alle domande dei giornalisti prima della cerimonia, ha avuto parole di elogio per l’Unical. «La Calabria ha saputo costruire, grazie agli sforzi del rettore Leone, una università che è un’eccellenza europea. È dovere delle istituzioni regionali – ha detto Occhiuto – fare in modo che questi sforzi possano essere produttivi di sviluppo per la regione. Sono molto riconoscente all’Università perché presenta una Calabria diversa, piena di eccellenze e che attrae eccellenze come la professoressa Franca Melfi».

L’esordio della professoressa Melfi

Alla professoressa Melfi, pioniera della chirurgia robotica e cosentina d’origine, ha lasciato quest’anno Pisa per tornare in Calabria e insegnare all’Unical. A lei è stata affidata la lectio magistralis della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. «Una sfida bellissima ed eccitante. Questo mi ha spinto a tornare a Cosenza. Le aspettative sono tante e ho anche un po’ d’ansia, ma la squadra è incredibile» ha detto la professoressa Melfi.

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