Cosenza, ecco il nuovo primario del Pronto Soccorso: Rocco Di Leo

Dopo le dimissioni di Lorenzo Urso arriva la nomina del nuovo primario del Pronto Soccorso di Cosenza, si tratta di Rocco Di Leo

COSENZA – Il dottore Rocco Di Leo ha accettato l’incarico di primario del Pronto soccorso di Cosenza. L’incarico è stato notificato poche ore fa, 2 settembre 2024, nei giorni scorsi Di Leo ha effettuato alcuni sopralluoghi nel nuovo pronto soccorso della città Bruzia. Un cambio di guardia rapidissimo dopo le dimissioni di Lorenzo Urso, primario per poco più di sessanta giorni nella “trincea” dell’Annunziata. Di Leo era il terzo, e ultimo, nella graduatoria stilata dall’azienda ospedaliera nel 2022.

Nato a Rocca imperiale, 61 anni, specializzato in Chirurgia d’Urgenza e Pronto soccorso all’università Aldo Moro di Bari e laureato in Medicina all’università La Sapienza di Roma, attualmente svolge il ruolo di dirigente del pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro. Qui si è occupato di aspetti piuttosto “cari” al sistema di emergenza urgenza dell’ospedale di Cosenza. Percorsi assistenziali innovativi, gestione dell’osservazione breve intensiva, indirizzo e supporto al personale medico e infermieristico e riduzione dei ricoveri impropri. Dirigente di primo livello a tempo indeterminato nell’azienda San Carlo di Potenza, dal 2001 ha iniziato il servizio nel Pronto soccorso di Policoro.

ROCCO DI LEO NUOVO PRIMARIO DEL PRONTO SOCCORSO DI COSENZA, A GIORNI L’ENTRATA IN SERVIZIO

Di Leo dovrebbe prendere servizio nei prossimi giorni, con la “consegna” da parte del direttore generale Vitaliano De Salazar di gestire il Pronto soccorso sostanzialmente rinnovato nel mese di luglio. Un passaggio importante strutturalmente, visti i nuovi percorsi con separazione dei codici bianchi e verdi da quelli rossi, sale d’attesa rinnovate, sette ambulatori e maggiore spazio rispetto al vecchio pronto soccorso. Un incarico certamente non facile, visti i trascorsi dell’azienda ospedaliera (i due primari chiamati prima di lui si sono dimessi, anche se con tempi e modalità diverse). Il Pronto soccorso cosentino gestisce circa 70mila accessi all’anno, con picchi di oltre 370 ingressi nei giorni “caldi”.