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Zanolini dimesso: la direzione dell’Azienda ospedaliera chiarisce: va in pensione; intanto dall’ospedale di Cosenza un altro dottore si trasferisce a Corigliano Rossano


COSENZA – Zanolini dimesso? Una notizia falsa. I conflitti sull’assegnazione del personale alla sala radiologica del Pronto soccorso? Nessuna menzione. E lo schieramento congiunto a favore del direttore generale dei capi dipartimento che parlavano apertamente di dimissioni? Lasciamo correre.
La direzione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza chiude così la polemica sull’addio del primario di Radiologia Alfredo Zanolini. Una nota stringatissima dove si dice una cosa soltanto: Zanolini è prossimo alla pensione, non sono dimissioni. Perché «sostanzialmente impossibili», dice l’Azienda. «Gli uffici delle risorse umane, infatti, rendono noto che il dottore Zanolini ad ottobre 2024, compirà 44 anni di anzianità, termine ben superiore alla soglia pensionistica, che lo colloca, per legge, in pensione e l’Azienda non può trattenerlo. Con l’occasione auguriamo al dottore Zanolini il meglio e siamo certi che continuerà le proprie prestazioni professionali altrove».

ZANOLINI IN PENSIONE MA ALL’OSPEDALE DI COSENZA UN ALTRO ARRIVEDERCI

Nel frattempo sulle bacheche interne dell’ospedale è apparsa anche la lettera d’addio del dottore Sebastiano Vaccarisi, responsabile dell’unità operativa Epatobiliopancreatica e trapianti. Vaccarisi andrà a dirigere la Chirurgia dello spoke di Corigliano Rossano. In un passaggio confessa: «più volte sono stato e mi sono sentito solo, ma ho cercato ugualmente di onorare il mio impegno di medico, perché da sempre ho dato priorità assoluta alla salute di chi si affida alle mie cure. Mi avrete visto più stanco e stressato, lo ero, a tratti anche intollerante, e di questo vi chiedo scusa».

IL SINDACO CARUSO SULLA CRISI DELL’OSPEDALE HUB

Franz Caruso, sindaco di Cosenza, ritorna sulla crisi attuale dell’ospedale hub, rilanciando l’urgenza del nuovo ospedale. L’addio di Zanolini è «di inaudita gravità. È veramente impensabile che a distanza di pochi giorni abbandonino i rispettivi incarichi prima il primario del Pronto Soccorso, dottor Domenico Lorenzo Urso, peraltro in servizio da pochissimo tempo, ed ora un professionista serio, capace, scrupoloso e di riconosciuta valenza come Alfredo Zanolini, vera e propria eccellenza nel delicatissimo settore della radiologia e della diagnostica per immagini. Ecco perché – sottolinea ancora Franz Caruso – rivolgo un accorato invito al direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Vitaliano De Salazar, a introdurre ogni possibile azione per far ritornare sui suoi passi il dottore Zanolini.

Se si continua di questo passo – rimarca ancora Franz Caruso – nel nostro Ospedale proseguirà, inarrestabile, l’emorragia di camici bianchi e questo non potrà che ripercuotersi sulla salute dei cittadini ponendo un problema di ordine pubblico che io ho già segnalato all’attenzione del Prefetto di Cosenza, chiedendone l’intervento e che, alla luce dei nuovi sviluppi, reitero e sollecito».

Poi c’è la questione del nuovo ospedale e l’invito a partecipare in massa alla manifestazione di domani davanti l’ospedale. «siamo sempre più persuasi che la realizzazione del nuovo Ospedale Hub al servizio non solo della città di Cosenza, ma anche di tutta la provincia, non sia più procrastinabile. È un’esigenza ineludibile, chiesta a gran voce dalla nostra comunità e che noi, come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo il dovere di accelerare il più possibile».

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