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Alfredo Zanolini

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Dopo il primario di Pronto soccorso un nuovo terremoto all’ospedale di Cosenza: si dimette il primario di Radiologia Alfredo Zanolini


COSENZA – Lo storico primario di Radiologia dell’ospedale di Cosenza, Alfredo Zanolini, getta la spugna. A poche settimane di distanza dalle dimissioni del primario del Pronto soccorso anche una delle “colonne” dell’azienda ospedaliera lascia l’incarico.
L’ennesimo colpo con al centro, ancora una volta, il Pronto soccorso di Cosenza. Dietro le dimissioni, infatti, ci sarebbero alcuni problemi legati all’attivazione della sala radiologica all’interno del Pronto soccorso. Zanolini avrebbe contestato la legittimità della cabina di regia nominata dal direttore Vitaliano De Salazar. Cabina nata per individuare un tecnico radiologo da poter utilizzare anche in Pronto soccorso.

E nel frattempo succede qualcosa di insolito. I direttori di dipartimento dell’ospedale, i dottori Francesco Zinno, Bruno Nardo, Pino Pasqua, Gianfranco Scarpelli, William Auteri, Luigi Marafioti, Filippo Fimognari, Francesco Intrieri e Filomena Panno, fanno quadrato attorno al direttore generale De Salazar e indirizzano qualche frecciata a chi, in queste ore, si sta mobilitando per l’Annunziata. Un intervento «a difesa dell’Ospedale che è un patrimonio di tutta la città di Cosenza e dell’intera regione Calabria, per la elevata qualità e specializzazione delle prestazioni erogate».

LA LETTERA DI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO

«L’Ospedale – scrivono – non può diventare oggetto di scorribande e battaglie politiche elettorali, in quanto, alla fine, le conseguenze ricadranno sui cittadini e tutti i pazienti.Con estrema difficoltà, tenuto conto della situazione in cui è stato lasciato il nostro ospedale che dal 2018 ha avuto una gestione fallimentare e disastrosa, solo negli ultimi diciotto mesi, con la gestione del Direttore De Salazar, finalmente, si intravedono atti concreti e lungimiranti di riorganizzazione».

I direttori ricordano che «con eccessiva facilità ci si dimentica che la regione Calabria e la nostra Azienda, devono rispettare un gravoso Piano di rientro che non permette di operare con razionalità e allo stesso tempo, realizzare tutto quello di cui ci sarebbe bisogno, dovendo rispettare i vincoli perentori dei tetti di spesa. Il presidente Occhiuto sta sollecitando i ministeri e l’intero Governo a considerare le gravi difficoltà della sanità in Calabria, costretta a rispettare vincoli e obblighi di legge nonostante da 15 anni, per effetto del Commissariamento non si adeguano le dotazioni organiche e non si riescono a completare gli adeguamenti strutturali e tecnologici, mentre nelle altre Regioni si sono fatti passi da giganti».

SI DIMETTE IL PRIMARIO DI RADIOLOGIA DELL’OSPEDALE DI COSENZA: LA CARENZA DI PERSONALE

Carenza di personale e stress, dunque, alla base delle dimissioni. È evidente – scrivono – che la carenza di personale sta sovraccaricando tutti gli operatori sanitari con elevate condizioni di stress da lavoro, che costringono qualcuno a buttare la spugna ed a dimettersi.
I Direttori di Dipartimento rigettano qualsiasi strumentalizzazione e ritengono non sia giusto e corretto delegittimare il lavoro svolto in Ospedale, da tutti gli operatori sanitari, con grande sacrificio. Tutti i cittadini e le istituzioni devono collaborare insieme per favorire la crescita del nostro ospedale e garantire le migliori prestazioni ai cittadini.

Nonostante tutto, l’Ospedale di Cosenza continua a dare risposte a tutti i bisogni gravi e concreti. Certamente le criticità nel Pronto Soccorso ormai riscontrabili in tutte le regioni sono da attribuire alla mancanza di un efficace filtro territoriale ed all’impossibilità di garantire i setting assistenziali ai pazienti che in modo inappropriato, ancora, accedono in ospedale.
Siamo fiduciosi che questo appello venga accolto da tutti a difesa dell’Ospedale al fine di dare un’immagine di fiducia e credibilità».

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