L'ospedale di San Giovanni in Fiore
1 minuto per la letturaSAN GIOVANNI IN FIORE (COSENZA) – Per la visita specialistica con un urologo provare il prossimo anno: è quanto accaduto ad un cittadino di San Giovanni In Fiore due giorni fa. Il signor Antonio si è presentato molto presto al Cup della città silana per prenotare la vista specialistica dall’urologo. Dopo qualche ora di attesa la risposta dell’impiegato è stata netta: «Deve ritornare l’anno prossimo, perché almeno per quest’anno non c’è posto». Al signore non resta che tornare a casa sconsolato ed afflitto. L’unica cosa che riesce a mormorare: «Possibile che siamo ridotti in questo stato? Possibile che una persona che non ha i soldi per andare a fare una visita specialistica in privato, debba rinunciare con il rischio di morire?»
Il medico di famiglia gli aveva imposto di fare una visita dall’urologo perché ne aveva assolutamente bisogno ed urgenza. Ma il signor Antonio tutto si aspettava, ma mai che sarebbe dovuto far ritorno l’anno prossimo per una visita specialistica dall’urologo. Per non parlare di altre visite specialistiche, come quelle cardiologiche, che (altro caso da novella pirandelliana) capitata ad un altro paziente, che si è sentito dire altrettanto: «Ritorni l’anno prossimo». Paziente, oltretutto, cardiopatico, quindi con assoluta necessità di quella visita. Ma non solo. Un altro paziente, dopo visita ortopedica presso il distretto sanitario, ha dovuto andare all’ospedale di Crotone per un tunnel carpale, «perché presso quello di Cosenza – così ha raccontato – attualmente era tutto pieno e non si sapeva se e quando sarebbe stato operato. Anzi presso l’ospedale di Cosenza non si facevano questi tipi di intervento».
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