Occhiuto con la dottoressa cubana dell'ospedale di Cetraro
1 minuto per la lettura«SAPPIAMO che qui in Italia a intubare il paziente è il rianimatore, ma io ho visto che non si poteva aspettare. Quindi sono intervenuta, nell’attesa dell’arrivo dei medici della rianimazione». È il racconto di una dottoressa cubana, in servizio presso l’ospedale di Cetraro e ieri ricevuta dal presidente della Regione Roberto Occhiuto in Cittadella.
La paziente su cui è intervenuta è una bambina di 7 anni, in pericolo di vita. «Non solo state dimostrando di essere bravi ma state anche dimostrando di assumervi le responsabilità che sono necessarie – ha detto il presidente alla dottoressa – Se lei non l’avesse intubata, la bambina sarebbe morta. Complimenti e grazie per quello che fate».
Occhiuto ha anche consegnato al medico una targa in segno di riconoscimento e per l’intervento salvavita praticato.
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