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La Procura di Castrovillari ha disposto il sequestro della salma. La seconda ambulanza con medico a bordo sarebbe arrivata dopo 40 minuti
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Saranno gli accertamenti disposti dalla Procura di Castrovillari a chiarire le dinamiche della morte di un uomo di 37 anni, a Corigliano Rossano, dopo essere stato colto da malore mentre si trovata a casa, nonostante l’intervento di un’ambulanza non medicalizzata.
I familiari si sono rivolti agli inquirenti chiedendo accertamenti. Il punto ruota sulla mancanza di medico a bordo dell’ambulanza, ovvero se i tentativi fatti dal personale infermieristico per defibrillare l’uomo siano stati quelli previsti dal protocollo, nonostante l’assenza di un medico.
Questa, secondo notizie circolate in serata, sarebbe la tesi sostenuta dalle autorità sanitarie, secondo la quale l’ambulanza intervenuta era equipaggiata per il “soccorso avanzato”.
La seconda ambulanza con medico a bordo, partita da Trebisacce, sarebbe arrivata dopo 40 minuti, quando però l’uomo era già deceduto. L’episodio si è verificato in contrada Zolfara e sarebbe stato lo stesso uomo colto da malore a chiamare i soccorsi.
La Procura di Castrovillari ha disposto il sequestro della salma per fare eseguire l’autopsia.
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