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Alcune ambulanze private

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COSENZA – In attesa di una procedura di accreditamento che la Regione non chiude dal 2018, l’Asp di Cosenza ha impegnato due milioni di euro per i servizi di soccorso da associazioni private. Lo stanziamento, relativo al 2022, servirà a pagare le associazioni di volontariato in servizio con ambulanze private.

La questione è più che necessaria e avviene ogni anno da quasi un decennio, ambulanze e uomini a disposizione del 118 del’Asp di Cosenza non bastano a garantire i livelli essenziali di assistenza e la cessazione delle collaborazioni porterebbe di fatto ad un collasso del sistema di soccorso nell’intera provincia, già fortemente in difficoltà.

Il paradosso però è che dal 2017 ad oggi si va avanti rinnovando una convenzione scaduta per 16 mezzi di soccorso e 138 volontari, mentre le procedure per una nuova manifestazione di interesse restano arenate al dipartimento Tutela della Salute della Regione per mancanza di accreditamento. L’ultima comunicazione è del commissario La Regina a novembre 2021, subito dopo la nomina di Roberto Occhiuto a commissario ad acta. Anche in questo caso «non sono giunte diverse determinazioni» e l’Asp «rimane in attesa dell’accreditamento regionale». Nonostante questo «seppure con defezioni e con grande difficoltà il servizio di supporto continua ad essere parzialmente garantito con grande senso di responsabilità dalle associazioni di volontariato».

Il cavillo è in una comunicazione dell’allora dg Belcastro e del commissario Cotticelli: la nota chiariva la necessità di «evitare l’interruzione del servizio di emergenza urgenza e garantire i Lea» oltre a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Il paradosso è che una nuova gara neanche conviene sul piano economico, i due milioni di euro stanziati sono tariffe ferme al 2013. Una nuova gara oggi significherebbe spendere almeno 4 milioni e 600mila euro all’anno. Anche qui l’Asp mette tutto nero su bianco: «l’affidamento del servizio in appalto con procedura aperta comporterebbe (a parità di mezzi ed operatori) un costo pari a circa 4.696.200 e 12.619 euro al giorno rispetto al costo attuale di oltre 1.800.000 e 4.931,50 euro al giorno».

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